venerdì 05 dicembre 2025


19/07/2025 10:17:41 - Manduria - Attualità

«Non si tratta solo di una questione di legalità. È una questione di decenza, di responsabilità, di futuro»

Parco eolico, Ferdinando Arnò si rivolge al TAR per impugnare l’atto di approvazione del Ministero dell’Interno. Ecco la sua nota con la quale annuncia l’iniziativa legale.

«Il Ministero dell’Interno ha approvato l’installazione di un enorme parco eolico nelle Terre del Primitivo, un progetto della Red Energy S.r.l.. Un progetto che il Ministero dell’Ambiente aveva già respinto.
In una logica lineare e razionale, questo sarebbe dovuto bastare.
Ma non è bastato.
Per questo motivo ho incaricato l’avvocato Alessandro Di Matteo specializzato in diritto ambientale, di presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). L’opposizione è stata regolarmente depositata.
Non si tratta solo di una questione di legalità.
È una questione di decenza, di responsabilità, di futuro.
Le vigne, le masserie, il paesaggio che definisce l’identità di questa terra vengono barattati per nulla: nessuno sconto in bolletta, solo deturpazione.
Non siamo soli. A sostegno della nostra azione si sono già schierati:
FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti
AVI – Associazione Viticoltori Indipendenti
Archeoclub Manduria, in rappresentanza di Archeoclub d’Italia
Europa Verde / Alleanza Verdi e Sinistra
AgriAmbiente Italia
Artilibro
Manduria Noscia
Azzurro Ionio
MasserieItalia
Non è una crociata. È un atto di resistenza civile.
Venite con noi. Lasciamo un segno».

Ferdinando Arnò