Depace sceglie la via della musica popolare per raccontare storie, emozioni e radici. I brani si intitolano “Fimmine e Fochi” e “Sutta lu Sule”

Dopo anni di assenza dalle scene dello spettacolo, Emanuele Depace, artista poliedrico e cittadino di Manduria, torna alla ribalta con una veste completamente rinnovata. Con alle spalle decine di spettacoli ideati e condotti in tutta la Puglia, opinionista graffiante di fama nazionale, Depace sceglie oggi la via della musica popolare per raccontare storie, emozioni e radici.
Nascono così due brani intensi e travolgenti, che promettono di far ballare, riflettere e sognare. Una miscela travolgente di pizzica, ritmo popolare e sonorità dance, cantata in dialetto salentino, che riporta alla luce un tempo che sembra ormai perduto.
Fimmine e Fochi
Una storia d’amore contro tutto e tutti: due giovani che non hanno nulla, ma che vincono grazie alla forza dei loro sentimenti. Un canto di coraggio e speranza, un omaggio autentico a chi ha amato senza riserve, nonostante le difficoltà.
Sutta lu Sule
Un viaggio nostalgico nei vicoli di un tempo, dove tutto aveva un senso: i baci rubati, le madri alle finestre, i fischi dei ragazzi, le risate che animavano le sere d’estate. Oggi quei luoghi sono vuoti, ma la musica li riempie di nuovo, restituendo voce e calore ai ricordi.
Questi due brani rappresentano solo l’inizio di un racconto più ampio, che sarà svelato nei prossimi mesi. Un progetto che fonde tradizione e innovazione, con il cuore rivolto alla propria terra e lo sguardo aperto al futuro.
Ascoltarli è più che un consiglio: è un invito a sentire, ballare, ricordare.

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