«La segnaletica nei pressi di piazza Garibaldi è praticamente invisibile per chi guida – scrive il turista – da dietro il volante è impossibile vederlo. Un cittadino del posto forse lo sa, ma per un turista è una trappola»

La bellezza del centro storico, le passeggiate serali, la magia dell’estate pugliese… ma anche qualche disguido che rischia di rovinare l’esperienza ai visitatori. È il caso di un turista che, pochi giorni fa, ci ha segnalato una presunta irregolarità nella segnaletica della Zona a Traffico Limitato (ZTL) nel cuore della città.

In una foto scattata nella zona centrale – presumibilmente nei pressi di piazza Garibaldi – si nota un cartello ZTL collocato su un palo dell’illuminazione pubblica, posizionato in alto e circondato da altri segnali e dispositivi. Il problema?

«È praticamente invisibile per chi guida – scrive il turista – da dietro il volante è impossibile vederlo. Un cittadino del posto forse lo sa, ma per un turista è una trappola».

Il tono è amaro: si accusa l’Amministrazione comunale di aver posizionato la segnaletica in modo poco trasparente. Una critica che apre un tema importante: quello della chiarezza e accessibilità della segnaletica stradale, soprattutto in una città che aspira a valorizzare il turismo.

«Ma al di là delle polemiche, il punto resta: la segnaletica della ZTL deve essere ben visibile, chiara e comprensibile per tutti, residenti e visitatori.

La riflessione che ne nasce è semplice: se l’obiettivo della ZTL è tutelare il centro storico e la vivibilità cittadina, non deve trasformarsi in un sistema punitivo per chi non conosce il territorio. Sarebbe auspicabile una revisione del posizionamento dei cartelli, magari con l’aggiunta di avvisi più visibili a livello strada.

Il turismo è una risorsa preziosa per Manduria. Proteggerlo passa anche da piccoli gesti di trasparenza e accoglienza».