Prodotto un ricorso al Prefetto finalizzato all’annullamento multa e al rimborso delle spese per la rimozione: la signora, a parte la multa, ha dovuto sborsare 240 euro per spese di rimozione e ritiro autovettura

Subisce una multa e la rimozione forzata dell’auto.
A scriverci è una signora che contesta questi provvedimenti, definendoli ingiusti e infondati.
«Il giorno 17 luglio u.s. è stato notificato il verbale n. P/30064P/2025 (prot. 934/2025) del 18/04/2025 con il quale mi fu contestata la violazione dell’art. 7 /1-14 del C.d.S., con la seguente motivazione: “poiché in c.a. lasciava in sosta il veicolo nonostante il divieto con zona rimozione imposto dalla segnaletica verticale.”
Tale motivazione è destituita da ogni fondamento. L’ordinanza n° 100 del 15/04/2025 aveva per oggetto: “Disciplina del traffico veicolare in occasione del pellegrinaggio dei sacri sepolcri del 17/04/2024 e processione dei Santi Misteri del 18/04/2024 in Manduria”.
- Ebbene via C. Sorano non era compresa tra le vie indicate per la zona rimozione, comprese nella citata delibera : “Il giorno 18 aprile 2025n dalle ore 17, e comunque sino al termine del transito del corteo dei fedeli, è istituito il divieto di sosta con la sanzione accessoria della rimozione forzata, nonché l’interdizione temporanea della circolazione veicolare al momento del passaggio della processione, lungo le strade inserite nel seguente itinerario: chiesa Madre (partenza), via Marco Gatti, via G.L. Marugj (direzione Nord), via Archiamo, vico Ludovico Omodei, via Federico Schiavoni, via Antonio Bruno, via Mazzini, piazza Sant’Angelo, via Roma, corso XX Settembre, piazza Vittorio Veneto, piazza Garibaldi (sosta di preghiera e meditazione), via Mercanti, piazza Commestibili, via Marco Gatti, Chiesa Madre (Rientro)”.
- Nella predetta strada non vi era e non vi è tutt’ora traccia di segnali stradali di divieto di sosta con rimozione forzata né fissi, né mobili;
- Abitualmente, ogni giorno, nella medesima posizione di parcheggio dell’autovettura sono sempre parcheggiati autoveicoli, senza che venga contestata alcuna violazione del Codice della Strada.
- Il giorno stesso venivo contattata da un signore che abita nella via che comunicava la rimozione dell’autovettura da parte un carro attrezzi fatto intervenire dalla Polizia Locale. Mi sono immediatamente recata sul posto per cercare di capire cosa fosse successo. All’arrivo trovavo il signore che mi aveva avvisato messa al corrente dell’accaduto. Era presente la pattuglia della Polizia Locale che aveva “rilevato l’infrazione” e chiamato il carro attrezzi. Alla domanda ad un componente della stessa perché avessero preso tale provvedimento, fu risposto testualmente: “Poteva dare fastidio ai Misteri che dovevano transitare su via Marco Gatti”.
- Ho ribattuto che l’autovettura non poteva dare fastidio in quanto lontana almeno 5 metri dall’incrocio via Castorio Sorano-via M. Gatti. A tale mia osservazione non ottenevo alcuna risposta».

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