Il 2 agosto i partecipanti raggiungeranno la spianata di Tor Vergata per un grande momento di festa e preghiera insieme ai giovani di tutta Italia. Lì ci sarà l’accoglienza ufficiale di papa Leone XIV e una veglia di preghiera per il mondo

Dal 28 luglio al 3 agosto, 66 giovani e 7 sacerdoti della Diocesi di Oria parteciperanno a Roma al Giubileo dei Giovani, tappa significativa dell’Anno Santo 2025 indetto da Papa Leone XIV e dedicato al tema “Pellegrini di Speranza”.

Il pellegrinaggio è iniziato oggi con la partenza dalla villa comunale di Oria, dove il vescovo Vincenzo ha salutato e benedetto il nutrito gruppo in partenza. All’arrivo nella Capitale, i giovani visiteranno alcuni dei luoghi più significativi per la spiritualità cristiana. Tra questi: la chiesa del Gesù, dove riposa sant’Ignazio di Loyola; Santa Maria in Vallicella, legata alla figura di san Filippo Neri; Santa Maria sopra Minerva, custode delle spoglie di Santa Caterina da Siena; San Luigi dei Francesi, celebre per i dipinti di Caravaggio dedicati a San Matteo.

Il 29 luglio, alle ore 18, è prevista la Messa di benvenuto in piazza San Pietro. Nei giorni successivi, i giovani della Diocesi parteciperanno a momenti di catechesi presso San Pietro in Vincoli, visiteranno le catacombe di San Sebastiano, attraverseranno la Porta Santa della Basilica di Santa Maria Maggiore e pregheranno sulla tomba di papa Francesco.

Il programma prevede anche un gemellaggio con la Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo e l’incontro con le Missionarie della Carità, con testimonianze sul servizio ai poveri.

Sabato 2 agosto, i partecipanti raggiungeranno la spianata di Tor Vergata per un grande momento di festa e preghiera insieme ai giovani di tutta Italia. Lì ci sarà l’accoglienza ufficiale di papa Leone XIV e una veglia di preghiera per il mondo.

Il Giubileo si concluderà domenica 3 agosto con la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Pontefice. Al termine, il gruppo farà rientro in diocesi.

Un’esperienza intensa di fede e comunione, vissuta da una generazione che si mette in cammino con lo sguardo rivolto alla speranza.