Leonardo Melle: «Ho chiesto invano all’Amministrazione di spostare la passerella di 3 metri più a sinistra…»

Leonardo Melle, campione di paraciclismo, ha affidato ai social il suo sfogo. Da sempre in prima fila accanto ai diversamente abili per il rispetto dei diritti, ritiene di vissuto e subito, negli ultimi giorni, una palese ingiustizia.
«La passerella per diversamente abili di Quota 12, all’altezza di via Pesaro, non è più praticabile» rimarca Leonardo Melle. «Purtroppo, alcune mareggiate hanno stravolto l’ultimo tratto di spiaggia, quello più vicino al mare, ora caratterizzato dalla presenza di scogli.
Ho chiesto, allora, di spostare la passerella di qualche metro più a sinistra, dove cioè non ci sono scogli, affinchè ritornasse ad essere utilizzabile da tutti i diversamente abili. Ma la risposta è stata sostanzialmente negativa: io con la mia sedia a rotelle dovrei utilizzare un’altra passerella molto più lontana dalla zona in cui abito.
Avrei voluto risolvere questa vicenda attraverso il dialogo, in forma cioè costruttiva. Invece debbo constatare che se un turista si rivolge ai giornali, ottiene una passerella da 12mila euro…
Noi di Manduria siamo diversamente abili di serie B?».

Condividi