Il programma delle quattro serate, oltre alle tradizionali gare tra i quattro rioni (Castello, Saraceno, San Francesco, San Martino) prevede anche un grande corteo con figuranti in abiti storici e uno spettacolo con canti, danze e combattimenti, il tutto immerso in uno scenario d’inizio Rinascimento

L’associazione “Giostra dei Rioni San Francesco d’Assisi” di Avetrana organizza l’edizione 2025 del “Palio di San Francesco” nei giorni 5, 6, 7 e 9 agosto.
Il programma delle quattro serate, oltre alle tradizionali gare tra i quattro rioni (Castello, Saraceno, San Francesco, San Martino) prevede anche un grande corteo con figuranti in abiti storici e uno spettacolo con canti, danze e combattimenti, il tutto immerso in uno scenario d’inizio Rinascimento.
«Il Palio 2025 è stato progettato e realizzato, dopo attento e minuzioso studio, da alcuni studenti del liceo artistico “E. Vanoni” di Nardò”, e più precisamente dell’indirizzo di Grafica e Arti Figurative, su una proposta progettuale elaborata dall’allievo Giulio Giusi, nostro concittadino, coadiuvati nella stesura dai docenti Francesco Tarantino, Andrea Rizzo, Maurizio Donadei e dal prof. Alligri. Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla disponibilità del dirigente scolastico Antonio Destradis, che, al termine della sua carriera dirigenziale scolastica, ha voluto donare contribuendo personalmente nelle spese sostenute per la realizzazione dello stesso» afferma Carlo Scarciglia, presidente dell’associazione “Giostra dei Rioni San Francesco d’Assisi”.
«L’associazione Giostra dei Rioni S. Francesco d’Assisi, insieme a tutta la comunità di Avetrana, dedica il Palio 2025 al dottor Antonio Lanzo (per tutti Tonio), per gli anni spesi nello svolgimento della sua professione di medico e che tutt’ora svolge con umanità, umiltà, competenza, gentilezza e instanchevole disponibilità, lasciando un segno indelebile nel cuore di ogni suo paziente e ogni persona che ha incontrato e curato sulla sua strada.
E’ con grande ammirazione che la cittadina di Avetrana lo ringrazia per aver fatto della sua professione, una missione verso il prossimo nonché l’obiettivo e dedizione di tutta una vita divenendo un vero e proprio esempio da seguire.
La Giostra dei Rioni di Avetrana prende spunto dalla leggenda di quel famoso Chria, abitante di queste terre convertito alla fede turca, che il primo gennaio del 1547 intende saccheggiare il paese natìo dopo essere sbarcato al porto dello stesso (Torre Columena) con cinque galeotte turche.
Commosso per il tamburellare di una serenata decide di modificare i suoi progetti nefasti attaccando il vicino villaggio di San Pancrazio Salentino. La famiglia Baronale dei Pagano, per ringraziare l’Onnipotente dello scampato pericolo indice una Giostra con tre giorni di gare e uno finale di festa ai quali partecipano i Signori dei quattro borghi insieme a tutta la popolazione e a quel Chria che ha ritrovato la casa perduta.
La Giostra dei Rioni ha come scopo proprio il far ritrovare sulla piazza di Avetrana tutta la popolazione, anche e soprattutto gli emigranti e tutti coloro che in qualche modo amano questa terra».
Il programma delle serate:
5 agosto: ore 20, consegna del palio all’autorità ecclesiastica e benedizione del Palio e dei giocatori;
ore 21: inizio dei giochi e degustazioni tipiche, piazza V. Veneto.
6/7 agosto: ore 21, giochi e degustazioni tipiche, piazza V. Veneto.
9 agosto: ore 21, corteo storico e rievocazione della leggenda di Chria, piazza V. Veneto.
Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con i Musici di Avetrana; la compagnia “Teatro e Vita”, gli artisti di strada Pachamama; l’accademia di danza Four Art Academy; l’associazione “Il Castello” di Leporano; Araldi, maestro Giuseppe Carrozzo; il service audio/luci Fabio Daggiano.
Quest’anno ad interpretare Mario Pagano, signore di Avetrana, sarà Pietro Masotti, attore della soap “Il paradiso delle signore”.
La direzione artistica è affidata a Gino Cesaria.



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