«Sarà l’occasione per gridare la nostra indignazione, sempre comunque necessaria, ma anche soprattutto di ribadire che nessuna guerra è accettabile quando è rivolta essenzialmente contro la popolazione civile e di non voler essere complici di chi propone la cancellazione demografica e geografica di Gaza»

Il Pd di Manduria promuove una manifestazione pro-Palestina: si svolgerà il 24 agosto ed è aperto a tutti i cittadini, alle associazioni, alle organizzazioni sindacali e politiche.
«Siamo di fronte a qualcosa che ormai ci ha rubato le parole, anche scrivere un documento sulla situazione a Gaza è diventato molto difficile perché mentre lo facciamo succede qualcosa che chiederebbe di scrivere altro e altro ancora» è scritto in un comunicato.
«Mentre pensiamo a organizzare questa manifestazione, siamo scossi dall’ennesimo crimine di guerra, abbiamo ascoltato la notizia del bombardamento sull’ultimo ospedale funzionante di Gaza, del bombardamento della chiesa di Gaza e delle tendopoli, dell’evacuazione forzata e ripetuta di migliaia di persone costretti a fuggire sotto le bombe, gli spari sulla folla che chiedeva cibo.
Non è per noi soltanto l’occasione per gridare la nostra indignazione, sempre comunque necessaria, ma anche soprattutto di ribadire che nessuna guerra è accettabile quando è rivolta essenzialmente contro la popolazione civile e di non voler essere complici di chi propone la cancellazione demografica e geografica di Gaza.
Non possiamo rimanere immobili di fronte al massacro della popolazione palestinese, che si ripete ormai con decine di feriti e morti al giorno a causa dei bombardamenti e della fame causata dal blocco degli aiuti. Le immagini che la televisione e i media ci mostrano non lasciano dubbi sulla responsabilità del governo e dell’esercito israeliano.
A Gaza non c’è più niente, è ormai rasa al suolo e con essa si cerca di abbattere anche ogni sentimento, ogni speranza di civiltà, ogni diritto umano.
Chiediamo il rispetto immediato del cessate il fuoco, la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas, la protezione della popolazione civile di Gaza e la fine delle violenze nei territori palestinesi occupati, la fornitura di aiuti umanitari continui, sicuri e senza restrizioni all’interno della Striscia, il pieno rispetto del diritto internazionale umanitario, lo stop della fornitura di armi a Israele.
La manifestazione di sensibilizzazione in favore del popolo Palestinese sarà anche finalizzata alla raccolta fondi da destinare alla organizzazione umanitaria Emergency».

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