Il video nasce dal desiderio personale di restituire uno sguardo positivo sulla città, lontano da stereotipi o contrapposizioni

“Manduria: Un incanto eterno” è un progetto video indipendente ideato e realizzato da Paolo Calò, cittadino manduriano residente a Pordenone, con mezzi propri e senza alcun fine di lucro.
Il video nasce dal desiderio personale di restituire uno sguardo positivo sulla città, lontano da stereotipi o contrapposizioni. Non è un documentario né un prodotto istituzionale, ma un racconto visivo libero, frutto di una scelta stilistica precisa: valorizzare l’identità e il fascino silenzioso di Manduria attraverso un montaggio emotivo e cinematografico.
Il patrocinio morale concesso dal Comune ha reso possibile la realizzazione delle riprese nel pieno rispetto delle normative ENAC, senza però comportare alcun contributo economico, agevolazione o rimborso. Il processo autorizzativo è stato lungo e articolato, con finestre operative spesso rimandate per maltempo e di conseguenza dovendo riprogrammare i processi autorizzativi più volte, vista anche la distanza geografica dell’autore.
Il progetto non pretende di rappresentare l’interezza della città né di nascondere le criticità che esistono. È un gesto personale che punta la luce su ciò che ancora resiste, su ciò che merita attenzione e cura. Raccontare la bellezza non significa ignorare i problemi: significa scegliere, per una volta, di guardare anche altrove.
Con colori, ritmo, musica e taglio narrativo non convenzionali, “Manduria: Un incanto eterno” offre un punto di vista alternativo, più emotivo che descrittivo, capace di suggerire piuttosto che spiegare.
“Manduria: Un incanto eterno” è, in fondo, un regalo alla città. Un gesto creativo mosso dall’affetto e dalla volontà di accendere un piccolo riflettore sulla bellezza di casa nostra.