venerdì 05 dicembre 2025


07/08/2025 17:22:34 - Manduria - Attualità

Giovanni Dinoi: «I malfunzionamenti derivanti dalla scarsa pressione mi hanno creato numerosi danni che ho risolto a proprie spese e non penso che io sia l’unico ad avere questi problemi»

L’Autorità Idrica stanzia nuove risorse per ampliare la rete idrica della città: notizia, questa, che sicuramente andrà a lenire i problemi di alcune aree di Manduria non ancora servite.

Ma un lettore ci segnala un problema che sta creando non solo disagi, ma anche seri danni a non poche famiglie e che andrebbe risolto.

«Intervengo anche per il bene collettivo di tutti gli abitanti di Manduria, rivolgendomi con un appello direttamente ai vertici di Acquedotto Pugliese: da circa due anni conviviamo con i disagi che genera la bassa pressione dell’erogazione di acqua in vari quartieri di Manduria, come ad esempio quello di “Santa Gemma Galgani”, nel quale io risiedo» afferma Giovanni Dinoi.

«Questa seria problematica della bassa pressione crea malfunzionamenti alle caldaie che comportano anche dei danni alle caldaie stesse, tanto da rendere necessario l’intervento dei tecnici per sostituire dei pezzi che vanno a rompersi; si creano altresì danni agli impianti interni dell’appartamento (cassette di scarico) che non si riempiono e agli impianti automatici di irrigazione; in alcuni giorni è difficile anche farsi una doccia. Faccio presente che questi malfunzionamenti mi hanno creato numerosi danni che ho risolto a proprie spese e non penso che io sia l’unico ad avere questi problemi.

Ho fatto varie telefonate di lamentele all’Acquedotto pugliese, senza mai ricevere una risposta rassicurante e seria.

Per adesso mi fermo a questo semplice appello collettivo, ma sono già pronto, ove non si dovesse risolvere questa situazione in tempi brevi, ad organizzare, insieme ai residenti in vari quartieri, un’azione legale nei confronti di Acquedotto Pugliese finalizzato ad ottenere un risarcimento dei danni subiti e subendi e ad ottenere lo sgravio delle spese dalle fatture che ci vengono addebitate per un servizio che dovrebbe essere eccellente, ma che tale non è».