venerdì 05 dicembre 2025


07/08/2025 19:10:18 - Manduria - Attualità

L’artista manduriano: «Attenderemo l’alba con le centinaia di turisti e curiosi che d’estate popolano il piccolo borgo con un repertorio interamente dedicato a Ennio Morricone, nel primo lustro della sua scomparsa»

Che ci fa un manduriano sui Calanchi lucani?

Aspetta l'alba e per la precisione quella dell'11 agosto prossimo, quando ad accompagnare verso la luce del nuovo giorno il pubblico lucano sarà l'HPQ, il quartetto a plettro pugliese di cui fa parte il mandolinista manduriano Roberto Bascià (oltre al mandolinista Antonio Schiavone, il mandolista Fulvio S. D'Abramo e il chitarrista Vito Mannarini).

"Abbiamo tenuto diversi concerti ad Aliano (città dell'esilio di Carlo Levi, ndr) ed una sera - spiega Bascià - ipotizzammo con l'Amministrazione un concerto- evento all'alba, nel bellissimo anfiteatro che si affaccia sui Calanchi, le tipiche montagne lucane. Nacque così l'Alba dei Calanchi, che l'Amministrazione sostiene e che abbiamo inaugurato il 22 agosto 2019, accompagnando con i nostri strumenti Antonella Ruggiero, per poi tornare di nuovo nel 2021 con un repertorio dedicato a Fabrizio De André (fra l'altro con due altri manduriani, Gianni Vico e M. Rosaria Coppola).

Quest’anno attenderemo l'alba con le centinaia di turisti e curiosi che d'estate popolano il piccolo borgo con un repertorio interamente dedicato a Ennio Morricone, nel primo lustro della sua scomparsa, con un connubio scenico suggestivo, se si pensa che i Calanchi, per la loro formazione, rimandano prepotentemente a scenari come quelli dei film della "trilogia del dollaro".

L'appuntamento, quindi, è per le 5.30 del mattino dell'11 agosto ad Aliano, per l'Alba dei Calanchi 2025.