L’intervista del 13 febbraio del 2002 poi pubblicata dal periodico Liberamente

Ebbi il privilegio di intervistarlo per 𝐿𝑖𝑏𝑒𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 il 13 febbraio del 2002, nel retropalco del Teatro Politeama Greco di Lecce, dove era regista di 𝑆𝑢𝑜𝑟 𝐴𝑛𝑔𝑒𝑙𝑖𝑐𝑎, il secondo degli atti unici che compongono il noto Trittico di Puccini.
Gli chiesi del soprano manduriano Valeria Lombardi, che in quell’opera era stata un’ottima 𝑆𝑢𝑜𝑟𝑎 𝑧𝑒𝑙𝑎𝑡𝑟𝑖𝑐𝑒. Fu gentile e disponibile e, nel rispondermi, dimostrò ancora una volta la sua speciale predilezione per i giovani artisti.
Con questo mio ricordo intendo celebrare 𝐏𝐢𝐩𝐩𝐨 𝐁𝐚𝐮𝐝𝐨 non solo come il re della televisione, ma anche come un gigante dello spettacolo a tutto tondo. E un uomo di cultura. Lui, che era il nazionalpopolare per definizione.
Giuseppe P. Dimagli

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