venerdì 05 dicembre 2025


27/08/2025 18:06:17 - Manduria - Attualità

La serata sarà arricchita dalle testimonianze dei familiari dei donatori e di chi ha ricevuto un organo: racconti toccanti, capaci di trasmettere la forza di un “sì” che salva vite e che continua a generare amore anche oltre la vita terrena

Sabato 30 agosto, nella suggestiva cornice della parrocchia dell’Annunciazione di Torre Colimena, si terrà una celebrazione eucaristica dal profondo valore umano e spirituale, promossa dall’AIDO – Gruppo comunale “Vincenzo Urbano” di Manduria.

L’iniziativa è nata da un pensiero di Vito Iazzi, che, con grande sensibilità, ha voluto creare un momento di raccoglimento e testimonianza per ricordare i donatori di organi. Lo stesso Iazzi ha espresso l’auspicio che questo appuntamento possa diventare un incontro annuale di memoria e speranza, capace di unire la comunità attorno ai valori della solidarietà e della condivisione.

Fondamentale sarà la collaborazione con don Daniele Giangrande, parroco della comunità di Torre Colimena, che ha accolto e sostenuto con entusiasmo l’idea, rendendo possibile la realizzazione di questo momento speciale di preghiera e riflessione.

Al termine della celebrazione interverranno:

         •        Don Daniele Giangrande, parroco della parrocchia dell’Annunciazione di Torre Colimena

         •        Giuseppe Dimonopoli, presidente provinciale AIDO Taranto

         •        Mari Malorgio, presidente AIDO gruppo comunale “Vincenzo Urbano”

La serata sarà arricchita dalle testimonianze dei familiari dei donatori e di chi ha ricevuto un organo: racconti toccanti, capaci di trasmettere la forza di un “sì” che salva vite e che continua a generare amore anche oltre la vita terrena.

Un sentito apprezzamento va al lavoro del gruppo AIDO di Manduria, guidato da Mari Malorgio, che con costanza e passione non perde occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e diffondere la cultura della donazione, trasformando ogni evento in un momento di crescita collettiva.

Questa celebrazione non sarà soltanto un momento di fede, ma anche un’occasione di profonda consapevolezza civica e sociale, che rafforzerà l’impegno dell’AIDO nel diffondere la cultura del dono e nel ricordare che, grazie a un piccolo gesto, si può regalare la vita.