La formula dei due trofei (“Arciere per un giorno” per chi prova per la prima volta e “Arcieri Veterani” per i praticanti con arco proprio) resta la cifra della manifestazione, che mette al centro tecnica, sicurezza e paesaggio

Si rinnova domenica, al parco Montalbano, la XVII edizione di “Frecce Federiciane”, l’evento oritano di arcieria storica. Non sarà un appuntamento da bordo campo: il parco si attraversa e si vive tappa dopo tappa, tra sentieri e siti archeologici. Il percorso a cinque postazioni guida anche i visitatori a vivere il parco e a osservare da vicino le sue aree archeologiche, i terrazzamenti e gli scorci verso il Castello. Non una fruizione passiva, ma un turismo lento e attivo, fatto di passi, attenzione e cura dei luoghi.
La formula dei due trofei — “Arciere per un giorno” per chi prova per la prima volta e “Arcieri Veterani” per i praticanti con arco proprio — resta la cifra della manifestazione, che mette al centro tecnica, sicurezza e paesaggio. Il percorso di tiro, presidiato da istruttori, diventa così una micro-esplorazione: tra una volée e l’altra si riconoscono piante e pietra, si colgono differenze di quota e di luce, si impara a leggere il sito oltre che a mirare il bersaglio.
«Vogliamo che chi arriva a Oria non consumi il parco con uno sguardo veloce, ma lo attraversi e lo abiti per qualche ora», spiega Salvatore Lana delli Santi, direttore dell’accademia Federico II. «Il tracciato delle postazioni è pensato per accompagnare i turisti dentro il paesaggio e accanto alle aree archeologiche, in modo semplice e rispettoso. Porti a casa non solo una foto, ma la memoria dei luoghi: l’odore della macchia, la tessitura delle pietre, la vista sul castello. L’arco è un mezzo per stare nel territorio e capirlo, non un fine in sé».
Dante Oliva, presidente dell’associazione, ribadisce: «La nostra è divulgazione attiva: concentrazione, regole di sicurezza, fair play, ma anche educazione ambientale e attenzione al patrimonio. Per questo confermiamo gli orari: alle 10 accogliamo i neofiti con un avviamento guidato; dalle 16 il torneo, che alterna momenti di tiro e brevi spostamenti tra le postazioni; alle 19 le premiazioni. È un ritmo che consente di scoprire il parco senza fretta».
La giornata può proseguire nella adiacente chiesa auditorium San Giovanni con la mostra “Media Aetas Duellatorum”, L’esposizione — ingresso gratuito, aperta tutti i giorni di luglio e agosto — raccoglie armi, armature, elmi, scudi e riproduzioni didattiche che raccontano l’evoluzione della guerra nel Medioevo, con focus su materiali, tecniche e iconografie.
Tra le particolarità, un momento esperienziale ispirato alla scrittura cortese: i visitatori possono redigere una lettera “alla maniera medievale”, sigillarla con ceralacca e riportarsi a casa il proprio messaggio, come ricordo dell’esperienza.
La mostra dialoga idealmente con Frecce Federiciane: dopo la camminata e il tiro lungo le postazioni del parco, l’esposizione offre contesto storico e visivo — dal peso reale delle armature alla funzione degli elmi, fino alle differenze tra i vari tipi di archi e protezioni — completando la giornata tra natura, pratica sportiva e cultura medievale.
È possibile effettuare la registrazione online su https://freccefedericiane2025.eventbrite.it fino a esaurimento posti per il corso del mattino; accessi regolati e aree di tiro dedicate nel pomeriggio.

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