Fra gli animali soccorsi, anche un giovane fenicottero, stremato durante la migrazione

Centinaia di vite hanno trovato nel Centro Fauna delle Riserve Naturali un rifugio e una possibilità di tornare libere.

«L’estate è la stagione più intensa per il nostro Centro Fauna: tantissimi piccoli pazienti arrivano ogni giorno, spesso giovani al primo, timido, tentativo di volo» scrive, sui social, Alessandro Mariggiò, direttore delle Riserve Naturali.

«In queste settimane abbiamo accolto storie davvero speciali:

un giovane fenicottero, stremato durante la migrazione e soccorso tra i bagnanti, ora in cura presso l’Osservatorio Faunistico regionale;

delicate garzette delle nostre zone umide, ancora troppo inesperte per affrontare da sole il mondo;

decine e decine di piccoli grillai, simbolo della nostra Puglia;

un airone completamente ricoperto di prodotti petroliferi, che ci ha impegnato a lungo per ridargli una possibilità di vita;

una tenera upupa, ferita da un gatto;

un giovane falco pellegrino, troppo veloce per la sua età, che ha impattato contro un ostacolo.

E poi ancora poiane, volpi, ricci, tartarughe, gheppi… centinaia di vite che hanno trovato nel nostro Centro un rifugio e una possibilità di tornare libere.

Un grazie di cuore va alle associazioni di volontariato, ai cittadini e alle Polizie locali che ci supportano ogni giorno: senza di voi nulla sarebbe possibile.

Ricordiamo che il servizio è gratuito e sempre disponibile: per le segnalazioni potete contattarci al 3319768753.

Siamo, insieme, custodi di biodiversità».