Svolgerà le funzioni a scavalco con il Comune di Brindisi

Si è insediato il nuovo Comandante della Polizia Locale di Avetrana, il dottor Daniele Gigante: svolgerà le funzioni a scavalco, con il Comune di Brindisi rivestendo il grado di Commissario Superiore.
Il Comandante ha incontrato il sindaco Antonio Iazzi e i componenti della Giunta comunale per un primo confronto istituzionale volto a definire le linee di azione da intraprendere.
Nel corso dell’incontro, il sindaco ha dato il benvenuto al Comandante Gigante augurandogli un proficuo lavoro al servizio della comunità.
L'incarico è stato formalizzato mediante apposita convenzione tra il Comune di Avetrana e il Comune di Brindisi per l'utilizzo congiunto del valido Ufficiale di Polizia Locale, il quale andrà a districarsi nell’assolvere ai compiti d’istituto ripartendo equamente il tempo da dedicare al servizio in entrambi i Comuni.
La disponibilità del Commissario Gigante di soddisfare l’esigenza delle vicine Amministrazioni comunali di
sopperire all’assenza del Comandante è ben nota; infatti nell’ultimo periodo ha ricoperto il posto vacante di Comandante della Polizia Locale nel Comune di Oria e, ancora prima, di Comandante della Polizia Locale del Comune di Cellino San Marco.
«Esercitare l’azione di Comando in differenti contesti lavorativi, in cui le condizioni si ignorano al momento dell’insediamento, non solo in termini di conoscenza del territorio, non spaventa il dottor Gigante nel fornire l’apporto professionale, impegno vissuti come una nuova esperienza di crescita professionale» è riportato in una nota.
«In ogni Ufficio di Polizia Locale in cui abbia operato il dott. Gigante è sempre tangibile la grande professionalità nel predisporre provvedimenti giuridicamente perfetti, senza aver mai trascurato l’aggiornamento e l’affiancamento degli agenti nei più svariati procedimenti, come sicuro riferimento e con spiccato carisma, palese non solo agli attenti osservatori.
Non resta che augurare buon lavoro al Commissario Gigante convinti che anche nel Comune di Avetrana farà
altrettanto bene, riorganizzando il lavoro, accrescendo gli strumenti tecnologici in dotazione, trasmettendo quella passione nell’operare che lo contraddistingue, tale motivare maggiormente il personale; impostazione che come in passato, ha fatto maturare nella collettività una stima diffusa nella persona per la dedizione e l’immancabile spirito di servizio».

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