venerdì 05 dicembre 2025


24/09/2025 07:31:05 - Manduria - Attualità

«Non è solo una tragedia personale, è il fallimento di un’intera comunità. Non è un problema tra ragazzi, ma una responsabilità degli adulti»

Riceviamo, e pubblichiamo, le riflessioni dell’ex consigliere comunale Agostino Capogrosso su un tema molto delicato: il bullismo.

«Mi sono permesso di scrivere questa riflessione dopo aver appreso qualche giorno fa una notizia che dovrebbe generare rabbia e sconcerto in ognuno di noi: Paolo, un ragazzo di 14 anni, si è tolto la vita dopo anni di bullismo.

“Lasciati soli dalla scuola e dalle famiglie. Un solo compagno al funerale”. Le parole strazianti della madre, sono un accusa verso tutti noi!

Non è solo una tragedia personale, è il fallimento di un’intera comunità. Non è un problema tra ragazzi, ma una responsabilità degli adulti. Insegnanti, genitori, dirigenti scolastici: tutti coloro che dovrebbero intervenire e non lo fanno!

Quante denunce restano inascoltate ogni giorno? Le scuole spesso scelgono l'omertà, preferiscono la propria reputazione. Dimenticano che il silenzio può uccidere più delle botte! Ignorare, minimizzare o nascondere un episodio di bullismo non lo fa sparire, ma rafforza l'aggressore e spinge la vittima in una disperazione senza via d’uscita!

“Mabasta”, non basta più! Il bullismo è un fenomeno in crescita OVUNQUE! Inutile nasconderlo o far finta di niente. Una sola giornata contro il bullismo è uno slogan vuoto e sterile se non si trasforma in una priorità costante e in un impegno quotidiano!

La scuola non è solo un luogo di istruzione, ma di protezione. Se fallisce in questo, fallisce su tutto!

Davvero la vita di un ragazzo vale meno del buon nome di una istituzione scolastica?

Questo nostro figlio è sulla coscienza di tutti noi. Possa Paolo riposare in pace!».

 

Agostino Capogrosso