«C’era un uomo che sgranava le strade come un rosario, che conosceva ogni curva di Puglia, andata e ritorno, auto vuota, auto piena e viceversa, lo Zen nell’arte della guida»

Vi proponiamo un omaggio di Ferdinando Arnò a Giovanni Vitale, figura molto conosciuta e stimata non solo a Manduria, venuto a mancare l’altro ieri.
Giovanni
C’era un uomo che sgranava le strade come un rosario, che conosceva ogni curva di Puglia, andata e ritorno, auto vuota, auto piena e viceversa, lo Zen nell’arte della guida
Giovanni Vitale. Il nome già suonava come una promessa mantenuta,
come il rombo sicuro del motore che ci portava verso casa.
La sua Mercedes — un milione di chilometri,
Mai un lamento.
Bambino, io sedevo dietro mentre lui guidava i miei primi viaggi: ci portava alla stazione di Brindisi per prendere la cuccetta per Venezia.
Accompagnava anche la nonna dai dottori di città.
Ogni viaggio un momento di tranquillità, nelle sue mani di velluto.
Gli anni sono scivolati come chilometri sotto le ruote, io crescevo, imparavo a volare ma Giovanni era sempre lì, sentinella discreta all’aeroporto, pronto a riportarmi alle radici.
Al bar Marti, la sigaretta tra le dita macchiate di vita, il caffè offerto come un sacramento, mai una parola di troppo, mai un lamento per l’asfalto rotto; tutto era parte della sua personale Milonga con le strade del Sud.
Gennaro e Francesco portano i suoi stessi gesti gentili, la sua musica scritta nel cuore. Gli stessi passi di danza.
Ora Giovanni ha preso l’ultima strada, quella che non riporta mai indietro.
Con lui se ne va un pezzo della mia infanzia di polvere e sole, di viaggi che sapevano di casa prima ancora di arrivarci.
Grazie, Giovanni,
per ogni chilometro condiviso,
per ogni silenzio che valeva
più di mille parole.
Un abbraccio che attraversa il tempo e la distanza a Corina, a Gennaro, a Francesco e alla piccola Beatrice, che possa crescere sapendo che suo nonno era un poeta delle strade di Puglia.
E una carezza alla sua Mercedes che, come in un film di Spielberg lo aspetterà, per sempre».

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