Sabato 11 e domenica 12 ottobre un viaggio collettivo nel cuore dell’Italia più autentica e l’invito a scoprire e a sostenere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano.

Sabato 11 e domenica 12 ottobre torna uno degli appuntamenti più amati e attesi del calendario culturale italiano: le Giornate FAI d’Autunno, giunte alla XIV edizione. Promosse dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, le Giornate rappresentano un grande evento di partecipazione collettiva, occasione di scoperta, conoscenza e sostegno al patrimonio culturale e paesaggistico del Paese.
In tutta Italia saranno 700 i luoghi aperti al pubblico in 350 città, tra palazzi storici, giardini, aree naturali, complessi religiosi, siti industriali e militari solitamente non accessibili o poco conosciuti. Anche la Puglia partecipa con numerose aperture, offrendo ai visitatori l’opportunità di ammirare autentiche gemme del territorio, lontane dai circuiti turistici più battuti.
L’iniziativa, organizzata dalle Delegazioni FAI e dai Gruppi FAI territoriali, coinvolge ogni anno migliaia di volontari, in particolare i giovani, confermando la vocazione educativa e civica della Fondazione. Le visite, a contributo libero, permettono di sostenere la missione del FAI: promuovere la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio italiano, affinché la bellezza diventi strumento di crescita culturale e civile. L’elenco completo dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione sono consultabili sul sito www.giornatefai.it.
MANDURIA
Il cosiddetto Palazzo Bonifacio si trova nel cuore del centro storico di Manduria, nei pressi dell’attuale piazza Commestibili (in passato conosciuta come platea pubblica). L'edificio sorge in una posizione di rilievo, delimitato da corte Modeo (un tempo detta "sotto la Fica"), vico Commestibili e vico Carceri Vecchie, a pochi passi da Palazzo Imperiali-Filotico e dall'antica farmacia. Quest'ultima, come la maggior parte delle botteghe storiche che si affacciavano sulla piazza, oggi è stata riconvertita in attività commerciali.
Il Palazzo Bonifacio vanta una storia secolare. Agli inizi del Seicento apparteneva al canonico Francesco De Donno, il quale ricordava di aver ospitato tra le sue mura la famiglia Imperiali, quando l'attuale palazzo non era ancora stato edificato e il vecchio castello normanno versava in rovina. Nel 1650 lo stesso De Donno decise di donare l'edificio a Michele Imperiali, feudatario di Manduria, che ne fece la propria residenza temporanea durante i brevi soggiorni in città, continuando ad utilizzarlo per alcuni decenni. Oggi il palazzo, pur mantenendo la sua imponenza storica, risulta suddiviso tra più proprietari privati.
Il Palazzo Bonifacio è il risultato di una stratificazione secolare: la costruzione ebbe inizio agli inizi del XVI secolo con un primo nucleo, cui furono aggiunti progressivamente nuovi ambienti. Dopo il devastante terremoto del 1743, una delle ali venne ricostruita, lasciando traccia delle trasformazioni subite dall'edificio nel tempo. Elementi architettonici di pregio sono ancora ben riconoscibili: in vico Carceri Vecchie si conserva un antico portale rinascimentale, ornato da delicate decorazioni a rosette, oggi segnato dall'erosione del tempo. Sempre sullo stesso lato, al secondo piano, si aprono eleganti finestre timpanate, testimonianza della raffinata maestria delle maestranze locali.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
Il percorso avrà inizio in piazza Commestibili, cuore pulsante della vita cittadina sin dall'antichità. Qui gli Apprendisti Ciceroni introdurranno i visitatori al contesto storico, archeologico e sociale che ha portato alla costruzione del Palazzo Bonifacio. La zona conserva tracce di epoche remote: in via del Fossato, parallela a vico Carceri Vecchie, è ancora ben visibile un tratto della cerchia muraria messapica, testimonianza delle origini antiche di Manduria. Si entrerà poi nel vivo della storia del palazzo, un edificio a due piani realizzato a partire dal XVI secolo, quando, secondo la tradizione, fu eretto per la famiglia Bonifacio, che aveva acquistato i feudi di Oria, Francavilla e Casalnuovo. Nel corso dei secoli la struttura subì ampliamenti, trasformazioni e ricostruzioni, che ne arricchirono la complessità architettonica. La visita proseguirà salendo per l'antica scala che conduce al primo piano, dove si trova l'appartamento appartenente alla famiglia Micera dal 1940. Infine, giunti al secondo piano, si accederà allo spazio esterno: da un suggestivo terrazzino panoramico sarà possibile ammirare alcuni tra i più importanti edifici storici del centro di Manduria.
Delegazione FAI di Taranto
Visite a cura di
Apprendisti Ciceroni di IISS Del Prete - Falcone di Sava e liceo de Sanctis - Galilei di Manduria entrambi in FSL; IC Morleo di Avetrana
PALAZZO BONIFACIO
MANDURIA, TARANTO
Piazza Commestibili, 2
Orario
Sabato: 9:30 - 12:30 / 15:30 - 18:30 (ultimo ingresso 18)
Domenica: 10 - 13 / 15:30 - 19 (ultimo ingresso 18:30)


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