Dalle aule di tribunale, dove in questi giorni si sta celebrando il processo a carico di oltre 90 famiglie manduriane per le occupazioni del complesso abitativo di via Padre Pio da Pietralcina, emerge una possibilità che merita attenzione, ovvero una possibile cessione all’ente locale dell’intero stabile»

«Case occupate in via Padre Pio da Pietralcina: serve una soluzione concreta e umana»
Ad intervenire su questo argomento è il consigliere comunale Domenico Sammarco (Area Civica Popolare), che preannuncia una interpellanza.
«Dalle aule di tribunale, dove in questi giorni si sta celebrando il processo a carico di oltre 90 famiglie manduriane per le occupazioni del complesso abitativo di via Padre Pio da Pietralcina, emerge una possibilità che merita attenzione, ovvero una possibile cessione all’ente locale dell’intero stabile» afferma Domenico Sammarco.
«Si tratterebbe di trasformare un problema in un’opportunità per la città.
Diventa necessario che l’ente locale avvii un dialogo con i legittimi proprietari dello stabile al fine di valutare l’acquisizione dell’immobile al patrimonio comunale. Si tratterebbe di un passo importante, non solo per dare un futuro a decine di famiglie – molte delle quali in condizioni di disagio – ma anche per affrontare con pragmatismo e umanità una questione che rischia di trasformarsi in un’emergenza sociale.
Sia chiaro: nessuno intende legittimare le occupazioni abusive. Tuttavia, non possiamo restare spettatori davanti al rischio che decine di persone, tra cui anziani, disabili e bambini, vengano lasciate senza un tetto. Amministrare significa anche trovare soluzioni concrete per chi vive nella difficoltà, con senso di responsabilità e visione.
L’acquisizione dell’immobile potrebbe inoltre rappresentare un’occasione strategica per il Comune, che avrebbe così la possibilità di destinare l’edificio ad alloggi popolari, garantendo una gestione trasparente e regolare delle assegnazioni: a chi ne ha davvero bisogno, secondo criteri di legge e di giustizia sociale.
Non si tratta di una scelta semplice, ma di una decisione di responsabilità. Per questo presenterò personalmente un’interpellanza in Consiglio comunale, con l’obiettivo di aprire una discussione costruttiva e avviare un percorso di interlocuzione con la proprietà, nella prospettiva di una soluzione condivisa e sostenibile.
Quell’area può e deve diventare un luogo rigenerato e utile alla comunità.
Manduria merita questo. Manduria merita il meglio».

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