Questi gli alunni Apprendisti Ciceroni: De Cataldo Chiara, De Padova Giulia, Fusco Asia, Guida Jennifer, Mancino Matilde, Perrucci Noemi, Pichierri Alice, Presicci Noemi, Pro Angelica, Rizzo Chiara

Successo per le Giornate FAI d’Autunno a Manduria. Protagonisti di un’esperienza di service learning nel segno della cultura gli studenti del liceo De Sanctis-Galilei raccontano alla città palazzo Bonifacio, perla incastonata tra i vicoli del centro storico
Per l’edizione 2025, le Giornate FAI d’Autunno si sono svolte anche a Manduria nelle giornate dell’11 e 12 ottobre, con l’apertura straordinaria di quello che la tradizione orale indica come “palazzo Bonifacio”, un edificio poco noto agli stessi manduriani, situato in pieno centro storico, fra corte Modeo, vico Commestibili e vico Carceri Vecchie. L’iniziativa ha coinvolto centinaia di visitatori e ha confermato ancora una volta il grande desiderio della comunità cittadina di vivere la cultura come esperienza condivisa e identitaria.
Protagonisti dell’evento, come ormai da tradizione, sono stati gli studenti del Polo Liceale De Sanctis-Galilei, insieme agli alunni dell’IISS Del Prete Falcone di Sava e dell’IC Morleo di Avetrana, che hanno partecipato in qualità di “Apprendisti Ciceroni”, offrendo visite guidate con competenza, entusiasmo e spirito di accoglienza. Docenti referenti Nicola Morrone, studioso di storia locale, che ha coordinato le visite guidate dagli studenti, Francesco Prudenzano, tutor esterno del progetto. Questi gli alunni Apprendisti Ciceroni: De Cataldo Chiara, De Padova Giulia, Fusco Asia, Guida Jennifer, Mancino Matilde, Perrucci Noemi, Pichierri Alice, Presicci Noemi, Pro Angelica, Rizzo Chiara, tutti della classe 3CSU. Una vera e propria esperienza di service learning, dove l’apprendimento si è trasformato in azione concreta al servizio del territorio, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio culturale locale.
Fatto costruire da Roberto Bonifacio, cavaliere di Carlo V, intorno ai primi del ‘500, ricompreso, in seguito, nel feudo del marchese Giovanni Bernardino, uomo di lettere, umanista e bibliofilo, il palazzo è una perla di storia e architettura che permette di intravedere il passato di grandezza della città di Manduria e le storie di grandi uomini di cui è stata teatro. Gli studenti hanno affascinato i visitatori raccontandone la storia e mostrando loro gli elementi architettonici e decorativi di notevole rilievo che caratterizzano l’edificio. Ad esempio, nella parte posteriore, quello che resta dell’antico portale catalano-durazzesco e tutta la parete su cui insiste il portale, realizzata in arenaria e carparo, materiali di pregio che segnalano la magnificenza della famiglia che abitava il palazzo anticamente.
“Il successo di questa edizione – ha commentato la dirigente scolastica Maria Maddalena Di Maglie – dimostra quanto i nostri ragazzi abbiano bisogno di vivere la cultura come esperienza attiva, non da spettatori ma da protagonisti. Essere Apprendisti Ciceroni significa imparare a conoscere il proprio patrimonio e prendersene cura, diventare cittadini consapevoli e responsabili. E il pubblico ha risposto con calore, premiando l’impegno dei nostri studenti.”
Le due giornate hanno messo in luce non solo il fascino di un luogo suggestivo come palazzo Bonifacio, ma anche il bisogno profondo della città di Manduria di ritrovare spazi, tempi e occasioni per incontrarsi attorno alla cultura, rendendola patrimonio vivo e accessibile.
L’esperienza del FAI continua a rappresentare per il liceo De Sanctis-Galilei una delle forme più alte di educazione civica attiva, contribuendo alla costruzione di un’identità collettiva fondata sulla conoscenza, sull’appartenenza e sulla bellezza condivisa.


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