«Per ciò che consta a noi sottoscrittori, il chiosco in questione è stato inserito nella progettazione INFOPOINT, godendo di sovvenzionamenti economici regionali, senza che l’ente, per ciò che ci risulta, ne abbia la proprietà e neppure il possesso»

Riceviamo, e pubblichiamo, una interpellanza dei consiglieri comunali del gruppo Demos, Pasquale Pesare e Gregorio Perrucci, avente per oggetto il chiosco di piazza Scegnu. Ecco il testo.
«I consiglieri comunali Pasquale Pesare e Gregorio Perrucci, rappresentanti del Gruppo Demos-Manduria, chiedono chiarimenti in merito alla problematica del chiosco di piazza Scegnu.
Da informazioni assunte, parrebbe che il chiosco di piazza Scegnu, sebbene edificato su concessione di suolo pubblico, che prevede demolizione a scadenza, sia - in qualità di fabbricato - di proprietà do un privato e, attualmente, dei suoi eredi.
Si chiede se il possesso del chiosco, in quanto stato di fatto giuridicamente tutelato, sia stato ceduto al Comune di Manduria in maniera legittima, attraverso verbali di rilascio o azioni di possessoria, ovvero esecuzioni di sgombero regolarmente effettuate attraverso canali giudiziari.
A noi consiglieri risulta di no, ma invitiamo l’Ufficio Legale di questo Comune ad accurati controlli visto che, come appreso dalla
stampa, sono imminenti azioni giudiziarie civili e penali contro codesto ente. Azioni che esporrebbero non solo gli amministratori, ma anche il Comune stesso ad un impegno risarcitorio e di difesa. Soprattutto perché, per ciò che consta a noi sottoscrittori, il chiosco in questione è stato inserito nella progettazione INFOPOINT, godendo di sovvenzionamenti economici regionali, senza che l’ente, per ciò che ci risulta, ne abbia la proprietà e neppure il possesso.
Si interroga
L’assessore Luigia Lamusta, al fine di sapere quali azioni abbiano condotto l’Amministrazione comunale ad operare nel senso descritto, quali azioni vorrà mettere in campo onde evitare gli eventuali contenziosi, per il bene delle casse comunali e soprattutto quali azioni vorrà porre in essere per sanare questa situazione che appare di palese illegittimità dato che, per quello che sono le nostre conoscenze, individuare il chiosco di piazza Scegnu come destinazione logistica dell'INFOPOINT sembra impossibile.
Come disposto dall’art.11 del regolamento del C.C., si chiede venga inserita nell'’ODG del prossimo Consiglio comunale utile e con risposta orale in seduta consiliare».
I consiglieri Demos
Perrucci Gregorio, Pesare Pasquale

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