venerdì 05 dicembre 2025


18/10/2025 16:54:53 - Manduria - Attualità

«L’autorizzazione è da considerasi irregolare in quanto trattasi di una delibera viziata da illegittimità, poiché modifica di fatto il Piano Regionale dei Rifiuti che non ha avuto una nuova e necessaria Valutazione Ambientale Strategica»

Il sopralzo della discarica di contrada Chianca è stato oggetto, stamani, di una conferenza stampa tenuta da tre rappresentanti di Europa Verde-Alleanza Verdi e Sinistra: Anna Mariggiò, dirigente nazionale, Rosa D’Amato, commissaria regionale e Gregorio Mariggiò, coordinatore provincial.

Europa Verde-Alleanza Verdi e Sinistra ha annunciato il proprio intervento ad adiuvandum nel ricorso promosso dal Comune di Manduria davanti al TAR Puglia contro il PAUR n. 179/2025 e la relativa AIA n. 152/2025, che autorizzano l’ulteriore sopralzo della discarica “La Chianca”, gestita da Manduriambiente S.p.A.

«Tale autorizzazione, frutto del provvedimento regionale che si basa sulla Delibera di Giunta n. 130 dell’11 febbraio 2025, con cui la Regione ha attribuito a Manduria ulteriori 150.000 mc di capacità di discarica, è da considerasi irregolare in quanto trattasi di una delibera viziata da illegittimità, poiché modifica di fatto il Piano Regionale dei Rifiuti che non ha avuto una nuova e necessaria Valutazione Ambientale Strategica» si legge in una nota fermata da Anna Mariggiò, Rosa D’Amatoe Gregorio Mariggiò. «In più, difetta di competenza poiché tale potere spetta solo al Consiglio regionale. La delibera viziata, è pertanto motivo dell’impugnazione di tutti gli atti successivi.

Condividendo le motivazioni del Comune, AVS precisa che l’impianto è privo sia di conformità urbanistica che di agibilità, elementi essenziali per la sua legittimità, e il suo ampliamento, contrasta con il D.Lgs. 121/2020 che impone la riduzione progressiva del conferimento in discarica e la priorità a prevenzione e vìola il principio di precauzione al quale bisogna attenersi perché l’Italia è Stato Membro UE.

Se venisse approvato, questo sarebbe il terzo sopralzo, su di uno stesso telo: la salute non verrebbe tutelata e con essa aumenterebbero i problemi ambientali

Alla luce di tutto cìò, è fondamentale quanto mai vitale, avere dei rappresentanti jonici in Consiglio Regionale affinchè tutelino le reali esigenze dei cittadini, in questo caso dei cittadini manduriani.

AVS, inoltre, una volta insediatosi, presenterà una proposta di legge regionale che vieti qualsiasi autorizzazione a discariche che sono state già chiuse per motivi ambientali o che, per motivi di legittimità, non possono più essere in esercizio: se chiuse per legge, non possono essere o riaperte o continuare nel loro funzionamento. “

Difendiamo legalità, salute e ambiente contro un ampliamento illegittimo e contrario ai principi europei. Sosteniamo il Comune di Manduria e i cittadini di Manduria in una battaglia di principio: per il rispetto delle regole, per la tutela della salute e per un modello di gestione dei rifiuti fondato su riduzione, riciclo e impiantistica pubblica sostenibile, non su nuove discariche».