Nel programma anche la degustazione di olio EVO e piatti tipici dal mondo, preparati dai ragazzi del Progetto SAI

Una mattinata all’insegna della valorizzazione della cultura olivicola, tra paesaggi rurali, scambio culturale e sostenibilità. Il percorso in bici sarà finalizzato alla divulgazione e alla scoperta dei processi produttivi dell’olio EVO, dalla raccolta alla trasformazione, fino al consumo consapevole e sano a tavola.
L’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale di Avetrana e dal Progetto SAI Avetrana, con il prezioso contributo della Consulta delle Donne di Avetrana, si inserisce nella programmazione nazionale dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, nella quale il Comune di Avetrana è rappresentato dal consigliere comunale Giovanni Melinossa.
Il tema centrale dell’edizione 2025 sarà la “Pace” e l’interscambio culturale, uniti simbolicamente e concretamente dalla coltura dell’olivo e dal suo valore strategico per il Mediterraneo.
Il ciclotour inizierà con il raduno alle ore 9 in piazza Giovanni XXIII. La prima tappa sarà presso le Cantine e l’Oleificio Bosco, dove, oltre all’attività divulgativa scientifica ed enogastronomica, interverranno medici specialisti per approfondire il tema della prevenzione delle malattie oncologiche, sottolineando l’importanza della diagnosi precoce e di uno stile di vita sano.
La collaborazione con la Consulta delle Donne del Comune di Avetrana avviene nell’ambito dell’iniziativa “Ottobre Mese Rosa 2025” – 3ª edizione, che quest’anno correla l’importanza della prevenzione oncologica con le qualità benefiche dell’olio d’oliva, riconosciuto come alimento funzionale in grado di contribuire alla prevenzione dei tumori.
A seguire, si visiterà l’azienda agricola Monte di Rena, dove, immersi negli ulivi, si vivrà un momento di convivialità con la degustazione di olio EVO e piatti tipici dal mondo, preparati dai ragazzi del Progetto SAI.
Il rientro è previsto per le ore 13:30.
Una giornata all’insegna del benessere, della conoscenza e della condivisione: tra cultura, territorio, salute e inclusione.

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