La presidente Gabriella Andrisano ha tracciato la strada che l’associazione intende percorrere, sottolineando la prima novità: il “diritto di esistere” sarà il tema conduttore che ispira, unisce ed armonizza le attività di questo nuovo anno

Giovedì 23 ottobre l’associazione “Plinio il Vecchio” ha inaugurato il nuovo periodo di attività 2025-26.
Gli associati, i simpatizzanti ed un certo numero di curiosi hanno gremito la sala presso il palazzo delle Servite, scenario incoraggiante e motivante.
L’Amministrazione comunale, storicamente sensibile alle istanze dell’associazione, non ha fatto mancare la sua partecipazione con una nutrita e qualificata presenza, suggellata dalle parole di saluto del vicesindaco, Michele Matino.
I relatori, vere colonne portanti dell’attività culturale dell’associazione, hanno confermato il loro insostituibile apporto.
La presidente Gabriella Andrisano ha tracciato la strada che l’associazione intende percorrere, sottolineando la prima novità: il “diritto di esistere” sarà il tema conduttore che ispira, unisce ed armonizza le attività di questo nuovo anno.
Ha poi sottolineato come sarà ancora più accentuata la proposta rivolta alla cittadinanza tutta per cercare di soddisfare, per quanto possibile, quella che è stata definita una “fame di cultura”, sicuramente non ancora consapevolmente affiorata ma certamente presente in maniera importante nella comunità.
Anche quest’anno il teatro e il suo linguaggio avranno parte importante nell’offerta culturale dell’associazione. Il protocollo d’intesa con il liceo De Sanctis Galilei permetterà di continuare ed ampliare la proposta teatrale che Ilaria Marzo, referente del progetto, ha ben illustrato.
Unitamente, la preziosa collaborazione con Camilla Cuparo permetterà all’associazione di mettere in campo un’offerta veramente qualificata.
Quindi si è aperto lo spazio destinato al cinema, al linguaggio cinematografico ed agli artefici della proposta; si è presentata l'attività per questo nuovo anno del cineforum “Piccolo Cinema Ideal”.
Valerio Chionna e Mirko Dilorenzo, per AsaNisiMasa, con professionalità, hanno presentato il programma per questo nuovo anno, che, grazie alla professionalità del gruppo, garantirà una proposta ricca di temi importanti e con una particolare attenzione al cinema di qualità.
Il cineforum ha proposto quindi il cortometraggio “Aspettando la Cuccagna” del regista Simone Salvemini, presente alla proiezione; le parole di presentazione e di sottolineatura finale hanno fatto da cornice alle palpabili emozioni che la proiezione ha generato nel pubblico.
Si può affermare che la vera cifra di questo evento sia stata la presenza, discreta ma non inosservata, in platea di due “illustri figli” della comunità manduriana: Flavio Chimenti e Gabriele Dimaggio. Giovanissimi, portatori di emozioni tramite forme d’arte diverse quali la musica e il teatro, che regalano uno sguardo verso il futuro. La loro presenza è estremamente motivante: loro sono il frutto prezioso di una terra, una comunità che si apre alla bellezza e desidera coltivarla, di una comunità che deve assumersi l’impegno di creare le occasioni di incontro e di scambio.

Condividi