Alessandro Mariggiò: «Con NESTS vogliamo colmare il divario tra le ambiziose strategie europee e le reali capacità operative degli enti locali, rafforzando le competenze territoriali e promuovendo una governance consapevole e condivisa per la protezione efficace dei nostri habitat naturali»

A Manduria si sono svolti il Kick-off Meeting e la Study Visit del progetto NESTS – Strengthen the specialist skills of the Natura 2000 sites management bodies to reach the European Biodiversity Strategy 2030 targets, cofinanziato dal Programma Interreg Grecia–Italia 2021–2027.

L’incontro, ospitato dalle Riserve Naturali Regionali del Litorale Tarantino Orientale, in qualità di capofila, ha rappresentato un momento cruciale per l’avvio del progetto e per la definizione delle strategie comuni tra i partner italiani e greci.

All’evento hanno preso parte i partner greci, ovvero il comune di Metsovo e il comune di Paxos, insieme al partner italiano Provincia di Matera.

Con un budget complessivo di oltre un milione e 116mila euro, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dai fondi nazionali di Grecia e Italia, il progetto NESTS mira a rafforzare la gestione dei siti Natura 2000 e a promuovere la tutela della biodiversità attraverso azioni congiunte e innovative. In particolare, il progetto punta a fornire assistenza specializzata ai piccoli enti locali (in Italia e Grecia) responsabili della gestione di siti Natura 2000, con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza e la qualità delle pratiche di conservazione e monitoraggio della biodiversità. Attraverso programmi di formazione specialistica, attività di networking e la creazione di un Osservatorio permanente sulla biodiversità, NESTS contribuirà a migliorare la raccolta e la condivisione dei dati ambientali, facilitando decisioni più informate e strategie di gestione più efficaci.

Il Kick-off Meeting, svoltosi il 23 ottobre presso masseria Cuturi, nel cuore dell’area protetta, si è aperto con i saluti del sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro, e gli interventi del Segretariato del Programma Interreg Grecia–Italia.

Nel corso della giornata sono stati presentati obiettivi, attività e risultati attesi del progetto, insieme al ruolo dei partner e alle azioni tecniche e pilota dedicate all’analisi, al networking e alla conservazione ambientale. Durante l’incontro, sono stati inoltre discussi aspetti legati alla gestione, al monitoraggio e alla strategia di comunicazione del progetto, con un confronto costruttivo tra tutti i partner. Le Riserve Naturali, grazie all’azione pilota del progetto, realizzeranno un centro di riproduzione europeo della tartaruga palustre autoctona, Emys Orbocularis, a rischio di estinzione a causa della distruzione degli habitat elettivi, l’inquinamento delle acque e l’introduzione di specie alloctone.

Durante il suo intervento, il Sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro, ha sottolineato: “Per noi, che abbiamo il privilegio di tutelare uno dei tratti costieri più preziosi del Mediterraneo, NESTS rappresenta un passo concreto verso una governance ambientale più integrata, inclusiva e partecipata .L’impegno comune dei partner – la Provincia di Matera, il Comune di Metsovo e il Comune di Paxos – dimostra quanto la cooperazione transfrontaliera possa rafforzare non solo la tutela della natura, ma anche i legami umani e istituzionali tra i nostri territori».

«Con NESTS – ha dichiarato Alessandro Mariggiò, direttore delle Riserve e Project Manager del progetto – vogliamo colmare il divario tra le ambiziose strategie europee e le reali capacità operative degli enti locali, rafforzando le competenze territoriali e promuovendo una governance consapevole e condivisa per la protezione efficace dei nostri habitat naturali. La cooperazione con i partner greci rappresenta un valore aggiunto, perché ci consente di condividere esperienze, criticità e soluzioni su sfide comuni che travalicano i confini nazionali».

La giornata del 24 ottobre è stata dedicata alla Study Visit nell’area di Manduria, un territorio di straordinaria ricchezza ambientale e paesaggistica.

La visita è iniziata presso la Salina dei Monaci, un’area umida costiera di grande valore naturalistico, dove i partecipanti hanno avuto l’occasione di conoscere più da vicino il fragile habitat, con i progetti realizzati e le attività in itinere delle Riserve Naturali. La Salina dei Monaci, sito Rete Natura 2000, è caratterizzata da dune costiere, macchia mediterranea e una salina che ospita fenicotteri e numerose altre specie di avifauna protetta.

Successivamente, i partecipanti hanno visitato Masseria Marina – Casa del Parco, dove sono state illustrate le numerose iniziative di educazione ambientale e conservazione promosse dall’Ente ed infine il Museo della Civiltà del vino Primitivo, presso la storica ed elegante sede della cantina Produttori di Manduria. Un'importante rete pubblico-privato che, ancora una volta, ha messo in luce tutta la bellezza del nostro territorio.

Il Kick-off Meeting e la Study Visit rappresentano un passaggio fondamentale per l’avvio operativo del progetto NESTS, che mira a rafforzare la cooperazione transfrontaliera, contribuendo agli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità 2030.