venerdì 05 dicembre 2025


27/10/2025 09:47:53 - Manduria - Attualità

«Il Comune si faccia, anche, carico delle mancate retribuzioni di operatori ed operatrici impiegati nel servizio: si tratta di dipendenti a tempo indeterminato con sospensione estiva e senza possibilità di accedere ad alcuna forma di ammortizzatore sociale»

«Esprimiamo forte preoccupazione per l’ennesimo stop del Tar all’ avvio della mensa nel comune di Manduria, ad anno scolastico ormai inoltrato, con  le conseguenze che vengono danneggiate le famiglie in quanto private di un servizio pubblico essenziale, gli studenti ai quali vengono negate opportunità  educative e di socialità cruciali per la loro formazione e gli addetti al servizio costretti a subire la prolungata assenza di attività e, dunque, di retribuzione».

E’ quanto dichiara Maria Scala Vinci, segretaria generale territoriale Fisascat Cisl riferendosi ad “una situazione di stallo intollerabile” cui porre subito fine.

«Il Comune agisca con la massima urgenza affinché siano superati gli ostacoli burocratici o amministrativi che stanno bloccando l'avvio della mensa e si faccia, anche, carico delle mancate retribuzioni di operatori ed operatrici impiegati nel servizio – prosegue Vinci ricordando che – si tratta di dipendenti a tempo indeterminato con sospensione estiva e senza possibilità di accedere ad alcuna forma di ammortizzatore sociale».

La Fisascat Cisl ha già chiesto un incontro immediato con l’Amministrazione pubblica «per sollecitare tempistiche certe ed azioni concrete, al fine di garantire la ripartenza della mensa nel più breve tempo possibile, la tutela dell'occupazione e la continuità di un servizio pubblico essenziale» conclude la segretaria generale.