venerdì 05 dicembre 2025


12/11/2025 09:41:53 - Manduria - Attualità

«L’anomalia: un contatore e un rubinetto di acqua potabile a servizio di un fondo agricolo? Ancora di più, se l’acqua è utilizzata per uso irriguo, ci si chiede se tutte le necessarie autorizzazioni siano correttamente presenti»

Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato di Area Civica Popolare firmato dal consigliere comunale Domenico Sammarco. Ecco il testo.

«Mentre da mesi Aqp riduce l’erogazione dell’acqua a tutti i quartieri della nostra città, e la maggioranza del sindaco Pecoraro chiede ai cittadini di non lamentarsi di questa carenza poiché trattasi di emergenza idrica, al contempo sembrerebbe che ci sia la solita cultura del “doppiopesismo”, del marchese del grillo per intenderci. Ed infatti, negli ultimi giorni sono circolate segnalazioni corredate da fotografie, di cui non conosciamo l’origine né l’autenticità, che ritrarrebbero lo stato di alcuni luoghi nelle marine ed in particolare di alcuni immobili di via Ischia in San Pietro in Bevagna. Secondo tali documenti parrebbe esservi un contatore AQP riferibile a un fabbricato di un parente del sindaco e, sempre sulla stessa proprietà, un secondo contatore a servizio esclusivo di un fondo agricolo attiguo che sarebbe intestato al sindaco stesso e dallo stesso da sempre utilizzato per piccole coltivazioni, come da foto pubblicate sui propri profili social.

Qui l’anomalia: un contatore e un rubinetto di acqua potabile a servizio di un fondo agricolo? Ancora di più, se l’acqua è utilizzata per uso irriguo, ci si chiede se tutte le necessarie autorizzazioni siano correttamente presenti.

Contestualmente, diversi cittadini riferiscono difficoltà generalizzate nell’ottenere nuovi allacci da AQP nelle medesime aree, con pratiche che risulterebbero pendenti da tempo. Non sappiamo se i casi rappresentati rientrino in eccezioni legittime, in procedure speciali o in lavori regolarmente autorizzati: è proprio per fugare ogni dubbio che riteniamo opportuno un chiarimento ufficiale.A nostro avviso, una breve comunicazione dell’Amministrazione e/o di AQP – con indicazione delle eventuali autorizzazioni, dei presupposti tecnici e dei riferimenti procedimentali – aiuterebbe a fare piena luce, qualora le ricostruzioni circolanti fossero imprecise o fuorvianti.

Nel rispetto della presunzione di correttezza di tutti i soggetti coinvolti, riteniamo utile ricordare un principio di buona amministrazione: oltre ad essere trasparente, l’azione pubblica deve anche apparire tale. Proprio per questo, per evitare che si alimentino interpretazioni non fondate, comunichiamo che abbiamo presentato un’istanza formale di accesso agli atti presso l’ufficio tecnico e AQP e alle autorità competenti, al fine di verificare la regolarità di eventuali allacci e delle relative autorizzazioni.

Il nostro obiettivo non è muovere accuse, ma ottenere chiarimenti documentali e oggettivi nell’interesse della comunità. Confidiamo che tali riscontri possano arrivare rapidamente, così da chiudere la vicenda con la massima serenità di tutti. Sarebbe, infatti, ancora più assurdo che chi proprio si fa portabandiera del corretto uso delle acque, del contrasto agli sprechi, agisca poi in senso contrario. O tutti i consiglieri di maggioranza, i grillini dell’“onestà onestà” sono cosi impegnati nella campagna elettorale regionale che non siano minimamente interessati di tali eventuali notizie di reato alla faccia dei cittadini manduriani?

Noi speriamo che tutto sarà chiarito, o quantomeno speriamo che non accada come nel caso del vaccino Covid, per cui le risposte sono sempre state laconiche.

Tutto questo lo dobbiamo a noi stessi, ai nostri concittadini e alla Città che amiamo».

 

Domenico Sammarco

Consigliere comunale per Alleanza civica popolare