Il corso svilupperà competenze in tecniche produttive sostenibili nel settore vitivinicolo, raccolta, analisi e gestione dei dati per la pianificazione delle attività operative e strategiche nelle aziende moderne, comunicazione del territorio e del prodotto, con particolare attenzione alle pratiche di enoturismo, accoglienza, vendita diretta e wine experience

Ieri (sabato 29 novembre), presso l’auditorium dell’istituto agrario di Manduria “L. Einaudi”, si è tenuta la cerimonia di apertura del primo corso ITS in “Innovazione della Filiera Vitivinicola” organizzato dalla ITS Accademy AgriPuglia di Locorotondo.

Alla presenza del dirigente scolastico Angelo Prontera e dell’assessore alle Attività Produttive del Comune di Manduria Mauro Baldari, il direttore tecnico della ITS Accademy AgriPuglia di Locorotondo Giuseppe Maggi, ha illustrato l’istruzione terziaria professionalizzante in Italia, gli istituti tecnologici superiori (ITS). La durata di questo corso post-diploma è di 2000 ore, di cui 40% ore di stage curriculare. I corsi professionalizzanti sono in didattica laboratoriale, il corpo docente sarà di provenienza Universitaria e dal Mondo del lavoro ed infine ci sarà un esame finale con rilascio del Diploma Tecnico Superiore (V livello EQF).

Al Comitato di progetto, composto da Giuseppe Lopriore UNIBA, dall’agrotecnico Andrea Occhilupo e dall’enologo Massimo Tripaldi, è stato affidato il compito di spiegare le finalità del corso: preparare un Tecnico Superiore della filiera vitivinicola capace di operare in tutte le fasi della supply chain del vino e di promuovere innovazione e cambiamento nelle aziende del settore. Il corso svilupperà competenze in tecniche produttive sostenibili nel settore vitivinicolo, raccolta, analisi e gestione dei dati per la pianificazione delle attività operative e strategiche nelle aziende moderne, comunicazione del territorio e del prodotto, con particolare attenzione alle pratiche di enoturismo, accoglienza, vendita diretta e wine experience. Il Tecnico Superiore in innovazione della filiera vitivinicola potrà trovare impiego come lavoratore dipendente presso aziende di produzione, trasformazione, confezionamento e commercializzazione del settore vitivinicolo. Consulente per aziende vitivinicole, agenzie di comunicazione e marketing, enti e organizzazioni del comparto agroalimentare, esperto in promozione, comunicazione, accoglienza ed enoturismo, anche in forma autonoma.

“Una scommessa vinta dal partenariato che ha fortemente voluto questo corso in questo territorio e in questo istituto superiore”, così come affermato dal presidente degli Agrotecnici di Taranto Ramona Renna.

“Per il territorio sarà un punto di ripartenza per il settore vitivinicolo” cosi come rimarcato da Piero de Padova, presidente di CIA due Mari.

“Una ricchezza per le aziende vitivinicole” ha evidenziato Salvatore Mero, vice presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria.

“L’importanza della creazione delle reti tra alta formazione e mondo produttivo agricolo” sottolineato dal presidente di Smile Puglia Giovanni Forte.

“Grande disponibilità da parte dell’aziende vitivinicole ad ospitare, per stage formativi, gli studenti di questo corso specializzante” rimarcato dal direttore Vittorio Moscogiuri della cantina Produttori di Manduria.