Stano si è classificato all’8° posto della propria categoria. Ecco i risultati degli atleti tesserati per Apuliathletica e dell’atleta manduriano My (Runcard)

La maratona è ritornata a Taranto dopo una assenza di 75 anni. Un ritorno motivato anche perché Taranto sarà sede il prossimo anno dei Giochi del Mediterraneo: ieri, dunque, è stata svolta una sorta di prova generale.
Giornata splendida dal punto di vista climatico, soleggiata con una leggera brezza di maestrale. Percorso omologato e studiato per non bloccare la città. Città dunque non ingessata dall’evento: i maratoneti hanno corso per buona parte fuori da Taranto.
Percorso panoramico fino al 30° km, con partenza dai giardini di viale Virgilio. I 1200 partecipanti, dopo aver percorso tutto viale Virgilio, hanno transitato per il centro per via D’Aquino, piazza Immacolata e via Dante, per poi entrare nell’Arsenale civile e proseguire per la Marina e l’Aeronautica Militare, uscire attraversando la pineta Cimino e accarezzare il mar Piccolo con il ritorno alla pineta Cimino.
Da questo punto in poi il percorso ha presentato l’aspetto più contestato. I concorrenti hanno percorso la tangenziale sud che porta a Talsano. Sono stati 8 km di asfalto nudo, senza una presenza umana, tutti in salita. Gli ultimi 5 km all’interno dell’Arsenale militare di Lama: anche questo tratto di saliscendi ha messo in difficoltà la tenuta muscolare degli atleti. Infine strappo finale nell’ultimo km.
Organizzare una maratona è difficile e omologare la stessa non significa che sia un percorso facile. Questo non lo è stato. Va migliorato, altrimenti passeranno altri 75 anni per vedere un'altra maratona a Taranto. E questo non ce lo auguriamo.
I RISULTATI - La maratona (oltre 42 km) è stata portata a termine da 502 atleti: 435 uomini e 67 donne. La prima donna a tagliare il traguardo è stata Sofia Belvedere con il tempo di 3h 14’ 06”; a vincere la prova maschile è stato Pierpaolo Pio Bovenzi con il tempo di 2h 45’ 21”.
Quattro gli atleti tesserati per Apuliathletica che hanno completato, con buoni risultati, la prova.
Gionata Pesare si è classificato al 229° posto assoluto e al 46° posto della categoria SM40 con il tempo di 3h 59’14”.
Luciano Luparelli si è classificato al 279° posto assoluto e al 41° posto della categoria SM55 con il tempo di 4h 10’44”,
Massimo Enea Ronzini si è classificato al 345° posto assoluto e al 60° della categoria SM45 con il tempo di 4h 34’ 03”.
Pompeo Stano si è classificato al 374° posto assoluto e all’8° posto della categoria SM65 con il tempo di 4h 43’ 01”.
Al traguardo anche un altro manduriano: Antonio My, 141° nella classifica assoluta e 8° nella classifica SM con il tempo di 3h 45’ 11”.
(nella foto, da sinistra, Ronzini, Stano e Luparelli)

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