La giornata ludico-educativa ha coinvolto i ragazzi nella messa a dimora di 100 ginepri varietà “coccolone” e “fenicio” ed altre essenze tipiche della macchia mediterranea

Un giorno da piccoli tutori della terra per circa 45 alunni della “Prudenzano – Don Bosco”. In occasione della Festa dell’Albero le classi prime della secondaria di 1° grado della sede “Fermi” hanno partecipato alla Festa dell’Albero che si è svolta, per la prima volta, presso l’area protetta Salina Monaci ed è stata organizzata dalle Riserve Naturali Regionali del Litorale Tarantino Orientale, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e la Regione Puglia, un appuntamento nato per valorizzare il patrimonio arboreo italiano e ricordare il ruolo fondamentale svolto da boschi e foreste per il nostro ecosistema.
La giornata ludico-educativa ha coinvolto i ragazzi nella messa a dimora di 100 ginepri varietà “coccolone” e “fenicio” ed altre essenze tipiche della macchia mediterranea, sotto lo sguardo attento degli operai forestali dell'Agenzia per le Attività Irrigue Forestali della Regione Puglia – ARIF e da alcuni volontari presenti.
Sull’onda di una rivoluzione culturale a difesa dell’ambiente che si sta diffondendo sempre più, l’edizione del 2025 della Festa dell’Albero è stata dedicata alla sostenibilità ambientale del nostro Pianeta e alle azioni corrette per contrastare gli effetti della crisi climatica.
La scelta della Salina Monaci, recentemente riqualificata, verte sul coinvolgimento della comunità e in particolare delle nuove generazioni a cui spetta l’importante compito di “sentinelle della biodiversità” e che si impegneranno, in futuro, nella salvaguardia di questo “angolo di Paradiso”.
La manifestazione, col sostegno di Gregorio Pecoraro (autorità di gestione e sindaco di Manduria), di Alessandro Mariggiò (direttore delle Riserve Naturali), di Giorgio Bucci (referente ARIF Puglia – provincia di Taranto), di Patrizio Fontana (responsabile sanitario del Centro fauna Manduria), della dirigente scolastica Anna Cosima Damiana Calabrese, dei Carabinieri forestali, degli operatori dell’Arif Puglia e dell’azienda Eden 94 persegue l’intento di educare al rispetto dell'ambiente attraverso un atto concreto come la piantumazione di un albero, perché i nostri adolescenti si apprestano ad ereditare un patrimonio naturalistico del quale, un giorno non troppo lontano, diverranno custodi.

Condividi