Resta la prestazione positiva della squadra, brava a reagire dopo lo schiaffo dell’ennesima penalizzazione
È come un foglio di carta appallottolato e gettato nel cestino.
Strappato dalle mani del Taranto prima che potesse scrivere il finale della sfida contro il Como. C’era la firma di Chiaretti sul successo accarezzato e poi sfumato a due giri di lancette dal game over. Il gol di Tavares ha cambiato tutto, ha cancellato una vittoria preziosa.
Strappato dalle mani del Taranto prima che potesse scrivere il finale della sfida contro il Como. C’era la firma di Chiaretti sul successo accarezzato e poi sfumato a due giri di lancette dal game over. Il gol di Tavares ha cambiato tutto, ha cancellato una vittoria preziosa.I rossoblù tornano a casa con un solo punto e con la consapevolezza che lassù in zona play off la situazione si complica. Resta la prestazione positiva della squadra, brava a reagire dopo lo schiaffo dell’ennesima penalizzazione, determinata a raggiungere l’obiettivo consapevole della propria forza e dei propri sforzi. Incappa, però, nel suo limite più noto: la poca concretezza sotto porta. Ed è bastata una leggerezza, l’unica in novanta minuti, per essere punita oltre ogni demerito.
Davide Dionigi fa i conti con le assenze (Sciaudone squalificato, Pensalfini, Rizzi e Coly infortunati) e si affida di nuovo al 3-4-3: la novità è Alessandro nel tridente offensivo. Anche il tecnico Ramella (squalificato, in panchina c’era Villa) deve rinunciare a pedine importanti come Ripa e Toledo.
Piove a Como. Il Taranto fa subito capire le sue intenzioni. Garufo dopo cinque minuti tenta una conclusione dalla lunghissima distanza: tanto coraggio e poca precisione. I rossoblù insistono e tengono i padroni di casa nella loro metà campo. Bertolucci calcia una punizione insidiosa e Sosa, a due passi dalla porta, manca la deviazione vincente (12’). Poi è Alessandro a impensierire il portiere Giambruno: il cross dell’esterno di centrocampo ha una traiettoria insidiosa ma finisce a lato (16’). Il Como respira, Tavares prova la conclusione dal limite, senza fortuna (19’). Risponde il Taranto con Alessandro che chiude il triangolo con Girardi e calcia al di là della traversa (21’). La squadra lombarda pensa principalmente a difendersi: così gli ospiti si fanno pericolosi con Sosa che non sfrutta al meglio il suggerimento di Garufo (25’). Il match è nelle mani degli ionici e il vantaggio si materializza al trentacinquesimo. Alessandro, dal corner, disegna una parabola perfetta: la palla è indirizzata sul primo palo, Giambruno la respinge sulla traversa e Chiaretti è abile a spingerla in rete. Il Taranto è avanti, 0-1. Il primo tempo si conclude dopo un minuto di recupero concesso dall’arbitro La Penna.
Nella ripresa la trama non cambia. La squadra di Dionigi cerca il raddoppio e Bertolucci ci va vicinissimo dopo dieci minuti, direttamente su punizione. Giambruno resta immobile ma il pallone è fuori di un niente. Il Taranto ci crede e al termine di una bella azione con Girardi e Di Deo, Alessandro impegna il numero uno comasco con un destro deviato. Bertolucci al ventesimo serve un assist perfetto a Girardi, bravo a girare di testa e a indirizzare il pallone all’incrocio dei pali: Giambruno si supera e mette in angolo. Il colpo del k.o. sembra poter arrivare da un momento all’altro. Precisamente quando Di Deo sciupa il cross perfetto di Chiaretti e calcia debolmente, tutto solo, da posizione favorevole (25’). Al quarantesimo Rantier (entrato al posto di Alessandro) si invola verso Giambruno: il francese arriva a un passo dalla porta e lascia partire un diagonale che si spegne incredibilmente sul fondo. Sembra davvero finita. La Penna concede cinque minuti di extra time. Il Como tenta l’affondo e all’ultimo respiro, su una palla persa ingenuamente da Chiaretti al limite dell’area rossoblù, Diniz riesce a servire Tavares. La porta è libera: 1-1. Tutto da rifare, ma non c’è più tempo.
Tabellino
Como – Taranto 1-1
Marcatori: Chiaretti 35’ pt (T), Tavares 48’ st (C)
Como (4-3-3): Giambruno – Ghidotti, Conti, Diniz, Som – Lulli (13’ st Bardelloni), Ardito, Salvi – Doumbia (24’ st Romano), Tavares, Ciotola (40’ st Palumbo). Panchina: Twardzik, Ambrosini, Filosa, Imburglia. All.: Villa (Ramella squalificato).
Taranto (3-4-3): Bremec – Sosa, Di Bari, Prosperi – Garufo, Di Deo, Giorgino, Bertolucci – Chiaretti, Girardi (27’ st Mendicino – 35’ st Vicedomini), Alessandro (20’ st Rantier). Panchina: Faraon, Cutrupi, Antonazzo, Bradaschia. All.: Dionigi.
Arbitro: Federico La Penna (ass.: Valeriani – Schembri)
Ammoniti: Doumbia (C), Bardelloni (C), Bertolucci (T) Corner: 4-5
Recupero: 1’ pt, 5’ st Spettatori: 500
LE INTERVISTE
Davide Dionigi: “È stata una partita perfetta: abbiamo creato tanto ma purtroppo ci portiamo dietro l'handicap di non riuscire a chiudere le partite. Ci siamo distratti trenta secondi in novanta minuti e il Como ci ha puniti. Siamo dispiaciuti perché abbiamo buttato via due punti. La squadra, però, è tornata ai suoi livelli. Mendicino è entrato per fare il lavoro di Girardi, ma l'infortunio mi ha costretto poi a cambiare modulo e passare al centrocampo a cinque: l’idea era di sfruttare le due punte veloci. Dobbiamo fare dieci punti in cinque partite, sulla carta abbastanza abbordabili, per blindare i paly off. Andiamo a Foligno per vincere”.
Fabio Prosperi: “Abbiamo buttato via due punti. E’ una beffa. Per come è arrivato, questo risultato pesa molto. Potevamo chiudere la partita, abbiamo avuto le occasioni per farlo, ma ci è andata male”.
Ernestino Ramella: “Il pareggio è meritato. Ci abbiamo creduto fino all’ultimo, loro pensavano di avercela fatta. Il Taranto è una grande squadra a cui è difficile fare gol: forte fisicamente e ben organizzata”.
RISULTATI E CLASSIFICA
Como - Taranto 1-1 (recupero 28ª giornata)
Classifica
Ternana 59
Carpi 56
Pro Vercelli 1892 54
Taranto (-7 pen) 51
Sorrento (-2 pen) 50
Benevento (-2 pen) 49
Pisa 39
Avellino 39
Lumezzane 39
Reggiana (-2 pen) 37
Tritium 35
Como (-3 pen) 34
Foggia (-4 pen) 34
Spal (-8 pen) 27
Monza 27
Viareggio 26
Pavia 25
Foligno (-4 pen) 21
Prossimo turno 32ª giornata dom 22-apr-2012
Avellino - Pavia
Benevento - Spal
Como - Monza
Foggia - Lumezzane
Foligno - Taranto
Pisa - Carpi
Pro Vercelli 1892 - Ternana
Reggiana - Viareggio
Tritium - Sorrento
Nicola Sammali

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