Alla carica di presidente eletta Giada Coco

Nei giorni scorsi è stato rinnovato il Consiglio Direttivo e il Collegio dei Probiviri per il triennio 2025-2028 dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Provincia di Taranto.

I nuovi consiglieri eletti sono:

Giada Coco (presidente)

Roberto Luigi Raffaele (vice presidente), Stefania Talò (segretario), Fulvio Orlando (tesoriere), Andrea Alò, Valentina Chianura, Stilyana Petkova, Gianmarco Russo e Francesco Tocci

Il nuovo Collegio dei probiviri verrà presieduto dal consigliere uscente Armando Guarini e composto dai probiviri Cataldo Orlando, presidente uscente, e Marinella Santoro.

Di seguito quanto affermato dalla nuova presidentessa Giada Coco a seguito dell’elezione.

«Nell’assumere questo prestigioso incarico, dopo aver ringraziato chi mi ha accordato la sua fiducia, sento il dovere di rivolgere un pensiero particolare e sentito a chi mi ha passato il testimone. Un ringraziamento sincero va al presidente uscente, Cataldo Orlando, per l’attività svolta negli anni passati e per la dedizione con cui ha guidato la nostra Unione. Guardando al triennio 2025-2028 che ci attende, la nostra azione non sarà solo formale, ma sostanziale. L’obiettivo primario di questo Consiglio Direttivo è rimettere al centro l’attività sindacale. In un momento storico complesso per la nostra categoria, l’Unione deve tornare ad essere il baluardo dei diritti dei giovani professionisti, garantendo una tutela assennata, puntuale e coraggiosa. Non saremo spettatori dei cambiamenti normativi e professionali, ma parte attiva nel dibattito. La nostra azione si fonderà su tre pilastri imprescindibili che definiranno la nostra identità: la formazione di qualità, fornendo ai colleghi percorsi di formazione di alto profilo, l’aumento dell’attrattività della professione, guardando al futuro e lavorando per colmare il divario tra il mondo accademico e quello lavorativo, attuando iniziative mirate ad avvicinare i giovani alla professione; valorizzazione del Giovane Commercialista, puntando il focus sull’importanza dei giovani come futuro della professione e battendoci affinché la figura del giovane dottore commercialista venga adeguatamente valorizzata nel panorama professionale, non come figura gregaria, ma come motore di innovazione e competenza all’interno degli studi e nelle istituzioni.

Con la mia squadra siamo pronti a lavorare con spirito di servizio.

L’Unione è la casa di tutti noi: rendiamola sempre più solida, accogliente e autorevole».