giovedì 18 dicembre 2025


18/12/2025 09:15:08 - Manduria - Attualità

Trenta eventi internazionali, di cui 5 all’estero, 120 ispezioni e 7 corsi di formazione

 

Trenta eventi internazionali, di cui 5 all’estero, 120 ispezioni e 7 corsi di formazione: questi numeri raccontano il 2025 del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, un anno intenso e ricco di iniziative dedicate alla promozione del vino simbolo della Puglia, sia in Italia sia all’estero. Tra fiere, degustazioni e incontri professionali, giornalisti, operatori del settore e appassionati hanno avuto l’opportunità di conoscere più da vicino il Primitivo di Manduria, seguendo un percorso che unisce formazione, tutela e valorizzazione del territorio.

Il Consorzio ha consolidato la propria presenza sui principali mercati mondiali con tappe in Germania, Parigi, Atene e Cina. Tra gli appuntamenti più significativi, Wine Paris a Parigi, Food Expo Greece ad Atene, ProWein a Düsseldorf e il Vinitaly di Verona hanno rappresentato momenti chiave per promuovere il Primitivo di Manduria a livello internazionale. Ad ottobre, alla Camera dei Deputati, è andato in scena Calici di Puglia, l’evento organizzato da U.Co.ViP per valorizzare le eccellenze dei cinque Consorzi pugliesi, con vini DOP abbinati ai prodotti gastronomici tipici della regione. A novembre, il Consorzio è stato protagonista in Cina al QWine Expo di Qingtian e al Roadshow di Shenzhen, consolidando ulteriormente la presenza del Primitivo sui mercati asiatici.

Anche sul territorio pugliese, il Consorzio ha promosso gli eventi estivi come Calici di Stelle a Sava e WineTourFest a Lizzano, mettendo al centro turisti e rafforzando il legame tra la terra e il vino. Ogni iniziativa ha rappresentato un’occasione unica per raccontare la storia del Primitivo di Manduria, fatta di tradizione, passione e identità radicata nella Puglia.

Accanto alla promozione, il Consorzio ha proseguito un’attività costante di vigilanza e tutela della denominazione. Due agenti vigilatori hanno verificato quotidianamente i vini Primitivo di Manduria DOP immessi sul mercato, effettuando 120 ispezioni nel corso dell’anno, a conferma dell’attenzione per qualità e trasparenza lungo tutta la filiera. Il 2025 segna inoltre un passo importante per la tutela della denominazione con il deposito ufficiale del Marchio del Consorzio, che ne rafforza la riconoscibilità a livello nazionale e internazionale. Sempre nell’ottica di salvaguardare la qualità e l’equilibrio produttivo, è stata approvata la sospensione temporanea dell’iscrizione allo schedario viticolo delle superfici destinate alla DOC “Primitivo di Manduria” e alla DOCG “Primitivo di Manduria Dolce Naturale” per le vendemmie 2025/2026-2029/2030.

Parallelamente, sono stati organizzati 7 corsi e iniziative formative per le aziende associate, con l’obiettivo di supportare la crescita professionale, l’accesso ai mercati esteri e la valorizzazione del prodotto. Tra le iniziative più rilevanti, i percorsi su Neuro Selling e Neuromarketing, guidati dal professor Vincenzo Russo, hanno fornito strumenti innovativi per migliorare le strategie di vendita e marketing nel settore vitivinicolo. Questo impegno costante integra promozione, formazione e marketing per consolidare l’identità e il prestigio della denominazione.

Tra i progetti in cantiere spicca il grande progetto in rosa con il Rosato Primitivo di Manduria DOC, un’iniziativa che promette di dare una nuova voce a una denominazione già simbolo della Puglia nel mondo. Il tavolo tecnico ha completato le ultime verifiche del disciplinare, pronto per l’approvazione in Assemblea e la trasmissione a Regione e Ministero. Nato oltre due anni fa, il progetto non è solo una risposta alle difficoltà dei vini rossi, ma una scelta strategica per rafforzare la presenza del Primitivo sui mercati nazionali e internazionali, intercettando nuove tendenze e ampliando le occasioni di consumo. Il Rosato Primitivo di Manduria DOC si presenta come un vino fresco, dinamico e moderno, capace di dialogare con un pubblico cosmopolita, senza perdere l’autenticità e la profondità del territorio. Leggero e versatile, rappresenta un tassello innovativo nella valorizzazione della denominazione, raccontando con originalità la storia e la ricchezza della Puglia.

“Il 2025 conferma quanto sia fondamentale unire promozione, tutela e formazione per sostenere la crescita del Primitivo di Manduria in Italia e all’estero. - dichiara Novella Pastorelli, presidente del Consorzio - I numeri parlano chiaro: la nostra presenza a 30 eventi, le 120 ispezioni e i 7 corsi di formazione dimostrano l’impegno costante per proteggere e valorizzare questa grande denominazione. Questi numeri non sono solo statistiche, ma il risultato concreto di un lavoro quotidiano che mira a garantire qualità, trasparenza e promozione. La nostra missione è proteggere e valorizzare la denominazione, sostenere i produttori e i viticoltori e creare opportunità per far conoscere la storia, la passione e l’identità di questa terra a un pubblico sempre più ampio, nazionale e internazionale. Ogni evento, ogni corso e ogni attività di controllo rappresentano un passo in più verso la crescita del Primitivo di Manduria, rafforzandone la reputazione e consolidandone il prestigio sui mercati globali. Desidero ringraziare il Consiglio di Amministrazione, che ha lavorato a fianco con serietà per il bene della DOP e del territorio, tutte le aziende e i dipendenti del Consorzio che con professionalità ed entusiasmo hanno reso possibile ogni risultato raggiunto nel corso dell’anno”.