Sono stati eletti, all’unanimità, nel corso dell’assemblea degli iscritti del partito, presieduta dai due portavoce provinciali Annalisa Montanaro e Vincenzo Fornaro
Silvia Biasco (riconfermata) e Gregorio Mariggiò sono i
due nuovi portavoce dei Verdi di Manduria.
Sono stati eletti, all’unanimità, nel corso dell’assemblea degli iscritti del partito, presieduta dai due portavoce provinciali Annalisa Montanaro e Vincenzo Fornaro.
Durante l’incontro (al quale hanno partecipato anche i consiglieri nazionali federali Pierpaolo Fiume e Cecilia de Bartholomaeis), si è sviluppato un interessante dibattito culminato, con l’intervento dei due portavoce uscenti, Pompeo Stano e Silvia Biasco, che hanno tracciato il consuntivo del loro intenso lavoro.
All’assemblea è stata poi presentata la candidatura di Gregorio Mariggiò e di Silvia Biasco.
«Silvia ha affrontato un anno di lotte, senza mai tirarsi indietro e costruendo una rete di collaborazioni con diverse realtà del proprio territorio e nella difesa dello stesso. In questo nuovo mandato, Silvia, porterà un bagaglio di esperienza acquisita, entusiasmo giovanile, ma soprattutto continuità nel lavoro già intrapreso» fanno notare Annalisa Montanaro e Vincenzo Fornaro. «E’ stato il cuore, invece, a riportare a Manduria Gregorio Mariggiò, segretario provinciale uscente. Sarà lui, infatti, ad affiancare Silvia Biasco nella conduzione del partito. Ha scelto di tornare a casa, per riprendere ciò che ha costruito anni fa e per portare a Manduria, quel modello che lui stesso ha realizzato nella città di Taranto, portando il consenso per i Verdi fino a 12.000 voti. Un compito difficile e ambizioso, ma l’esperienza, l’intuito e il .jpg)
coraggio gli consentiranno di fare passi importanti».
La mozione politica riprende per intero la stessa presentata, l’anno scorso, da Silvia e da Pompeo Stano.
«Il documento, “Non Solo Ambiente”, rappresenta una piattaforma estremamente attuale per delineare strategie e linee politiche per un partito, quello dei Verdi, capace di esprimere una visione politica a tutto tondo, andando a toccare tutte le problematiche che ruotano attorno al trinomio ambiente-salute-lavoro, in quanto ad esso indissolubilmente connesse. L’ecologismo, inteso come ecologismo sociale e amministrativo, è l’ingrediente fondamentale per raggiungere il bene comune. I due portavoce hanno infine dichiarato di volere costruire, a Manduria, il “modello Taranto”, che veda i Verdi come protagonisti in una rete fatta di movimenti, associazioni e cittadini.
L’augurio finale e l’invito dei due neo portavoce è stato quello di lavorare in squadra, per consentire a questo partito di superare gli ostacoli che gli sbarramenti elettorali rappresentano».
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E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”
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