L’episodio si era verificato nel 2009. In primo grado Maggi era stato assolto
Il Tribunale di Taranto ribalta, in secondo grado, la.jpg)
sentenza del Giudice di Pace e condanna l’ex sindaco Aldo Maggi per il reato di ingiurie e diffamazione a carico dell’ambientalista Mimmo Carrieri.
L’episodio si verificò nel marzo del 2009. Carrieri aveva chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco per verificare la staticità della chiesa dell’Immacolata. Mentre avveniva il sopralluogo, giunse sul posto l’allora sindaco Maggi, il quale, rassicurato dai Vigili del Fuoco sull’assenza di rischi di crollo, apostrofò Carrieri con una frase offensiva. “Sei un pagliaccio, buffone”.
Carrieri querelò Maggi ma il giudice di pace, nel 2013, aveva dichiarato “non punibile” Maggi, in quanto, fu riportato nella sentenza, quel suo scatto d’ira era stato provocato da “un fatto ingiusto altrui”.
Di tutt’altro parere il giudice Alessandro De Tomasi del Tribunale di Taranto, che ha ritenuto Aldo Maggi responsabile del delitto a lui ascritto, condannandolo ad una multa di 600 euro, oltre al pagamento delle spese processuali. Inoltre, ha condannato Maggi al risarcimento in favore di Carrieri per i “danni morali” derivanti dal reato, stabiliti in 1.500 euro, nonché alla rifusione in favore della parte civile delle spese di costituzione e per i due gradi di giudizio, pari a 2.000 euro, oltre agli accessori sulle voci dovute.
«Questa sentenza sta a dimostrare che bisogna sempre avere fiducia nella giustizia» è il commento di Carrieri.
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E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”
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