Si terrà questa sera, alle 19, nella chiesa dell’Immacolata
“Morfologia del prototipo degli eroi greci: Eracle. Il culto dell’eroe divino nel nostro territorio”.
E’ il tema di una conferenza che, promossa dalla sezione di Manduria di Archeoclub, avrà luogo questa sera, alle 19, presso la chiesa dell’Immacolata. Relazionerà Cosimo De Santis, che strutturerà in due parti il proprio intervento: la prima riguarderà i caratteri peculiari dell’eroe divino greco Eracle; la seconda i luoghi di culto individuati nel nostro territorio magnogreco e messapico.
«Attraverso l’analisi dei principali e costanti motivi mitici, presenti nei racconti tradizionali, è possibile definire la natura semidivina di Eracle e, quindi, anche degli altri eroi» spiega Sergio De Cillis, presidente di Archeoloclub. «Gli aspetti eccezionali sono numerosi, a cominciare dal suo concepimento straordinario da parte di una donna mortale, Alcmena, in condizione di totale castità. Anche la nascita risulterà prodigiosa, benché difficoltosa, grazie all’ausilio di un animale domestico, la donnola, qual era per i Greci antichi.
Tantissimi e antichissimi i miti che riguardano le varie fasi della vita dell’eroe, come pure le rappresentazioni iconografiche, a cominciare dall’VIII sec. a.C. fino al IV secolo d.C. e, addirittura, al IX. Il suo culto divino era molto diffuso in Magna Grecia e, in particolare, a Taranto. Famosa già nell’antichità era divenuta la colossale statua lisippea dell’Eracle Meditante che svettava imponente sull’acropoli tarantina.
Anche nell’area messapica il suo culto doveva essere presente, in quanto eroe eponimo di una cittadina, quale Erchie, e mitico fondatore, tramite il figlio Brento, dell’importante città messapica di Brindisi».
_____________________________
E’ in rete la settima puntata del “Prudenzano News”
Condividi
