«Nonostante i risultati sportivi straordinari raggiunti nell’ultimo campionato, la società ha constatato definitivamente l’impossibilità di affrontare un ulteriore campionato alle condizioni preesistenti: in assenza di ulteriori novità, saremo costretti a vendere il titolo sportivo prima del 30 giugno prossimo»
Il presidente dell’Avetrana, Daniele Saracino, e gli altri compagni di cordata lamentano le precarie condizioni dell’impianto agonistico.
«La catastrofica situazione in cui versa il campo sportivo comunale di Avetrana, ridotto ad una distesa desertica, in condizioni di abbandono più totale, che ci ha visti costretti ad operare in un luogo sporco e igienicamente inaccettabile, inadeguato per i campionati regionali di appartenenza, ci ha portati a stigmatizzare l’immobilismo sul tema da parte di questa Amministrazione Comunale, più volte sollecitata da parte dei cittadini di Avetrana e da parte dei fruitori della struttura» sostiene il presidente Saracino in una nota.
«Il campo sportivo dovrebbe essere uno dei pochi luoghi di aggregazione della città, ma ad Avetrana i giovani e i giovanissimi sono costretti a praticare lo sport amato tra porte trasandate, erba campestre a non finire, cumuli di rifiuti, un terreno di gioco pericoloso e obsoleto, ai limiti della praticabilità e dell’omologazione da parte delle autorità federali competenti e che solo grazie al nostro grande lavoro svolto in questa stagione appena passata è stato possibile qualificarlo al meglio per poter quantomeno giocare e allenarsi. Per non parlare dell’impianto di illuminazione e di altre problematiche che non stiamo qui a evidenziare.
Quale immagine la città di Avetrana vuole offrire alle tante squadre della regione che vengono a disputare le partite nella nostra struttura sportiva? Dove sono i finanziamenti destinati alla riqualificazione e al rilancio di questo importantissimo luogo di aggregazione cittadino?
Queste sono le domande, alle quali in verità non abbiamo mai ricevuto una degna risposta, che poniamo all’Amministrazione Comunale per l’ennesima e forse ultima volta, alla quale chiediamo delle risposte celeri nell’interesse di tutta la nostra bellissima città.
Per non parlare della totale mancanza di una giusta assistenza da parte di tutte le istituzioni della città di Avetrana. Infatti solo pochissime aziende e imprenditori locali, a cui va un sentito ringraziamento, si sono dimostrati interessati alle sorti del calcio locale. Purtroppo questo costante disinteresse dell’imprenditoria locale continua a farci male e a toglierci entusiasmo. Attendiamo dall’Amministrazione novità indispensabili per la sopravvivenza del calcio ad Avetrana, necessarie per evitare la cessione o il trasferimento del titolo sportivo altrove».
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E’ in rete l’ottava puntata del “Prudenzano News”
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