- martedì 16 dicembre 2025
Mancano ancora gli argentini. Serve maggior peso in avanti
E’ sfumato all’89’ il sogno dell’Avetrana di uscire imbattuta da Trani. A rompere
l’equilibrio, tutto sommato giusto, è stata la punizione di uno degli ultimi arrivati in casa tranese: il bomber Faccini, che farà coppia in avanti con l’altro attaccante Infimo, quest’ultimo ingaggiato sabato e non ancora disponile.
Una beffa, insomma, per capitan Cappellini e soci, che sino all’89’ erano riusciti a ben contenere le folate offensive dei padroni di casa, realmente pericolosi solo in un paio di circostanze (in entrambe, ottimi i disimpegni del portiere Petranca). Avetrana che, peraltro, era stata anche pericolosa con Mendy e lo stesso Cappellini.
A pesare sulla contesa anche l’assenza dei due argentini. Mentre il difensore centrale Salto ha validissime alternative nell’organico agli ordini di mister Branà, l’assenza dell’attaccante Cereseto, che dovrebbe fungere anche da boa nella manovra offensiva biancorossa, si avverte ancora di più. Si spera che i transfer dei due argentini possano arrivare prima del ritorno del primo turno di Coppa Italia (in programma giovedì a Novoli), o, al massimo, prima dell’esordio casalingo in campionato di domenica prossima.
Per il resto, mister Branà ha riconfermato, per 9/11, la formazione opposta domenica scorsa al Novoli. Le novità hanno riguardato in particolare il centrocampo: Gatto ha inizialmente preso il posto di Franco (spostato più avanti, con Alemanni che ha iniziato dalla panchina) e con De Gaetano che ha esordito, rilevando l’altro juniores Venza.
Da notare che anche a Trani l’Avetrana ha concluso la gara con tre nati nel 2000 in campo: Cavalieri, Doria e Passiatore.
Condividi
