- lunedì 15 dicembre 2025
Ora occorre stringere i denti sino all’apertura del mercato di riparazione
Interrompe la lunga teoria di sconfitte (7 nelle ultime 7 giornate), ma non ritrova il
dolce gusto della vittoria.
Il Sava, con Mirko Sarli in panchina dopo il divorzio con Gianfranco Degli Schiavi, pareggia, in rimonta, nel derby interno con il Talsano. Un risultato che, probabilmente, penalizza un po’ la squadra di casa. Dopo un primo tempo equilibrato (al riposo Talsano in vantaggio con Bardoscia), nella ripresa il Sava è entrato in campo con uno spirito diverso e con un piglio agonistico più battagliero. Ha raggiunto il pareggio alla mezzora con Galeano e, poi, con il Talsano un po’ a debito di ossigeno, ha cercato negli ultimi 15 minuti di conquistare la prima vittoria stagionale casalinga.
«Ho notato che diversi calciatori ospiti, in particolare gli over 30, erano in difficoltà» è stato il commento, a fine partita, del dirigente Mimmo D’Ambrosio. «Abbiamo tentato il tutto per tutto, ma non siamo più riusciti a perforare la porta avversaria. Il pareggio? E’ sicuramente positivo, ma da questo confronto con una squadra di livello simile al nostro speravamo di ottenere di più».
Il Sava dovrà stringere i denti per qualche altra settimana. Con l’apertura del mercato di riparazione, infatti, la società conta di ingaggiare non meno di tre elementi più esperti: pare almeno uno per reparto, con tentativo di far lievitare il quoziente qualitativo della rosa.
Intanto, domenica la squadra savese è attesa da un altro impegno proibitivo: farà visita al Mesagne, secondo in classifica a due punti da Ostuni e Brindisi.
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