- martedì 16 dicembre 2025
L’esemplare, notato in difficoltà da Alessandra e Massimo (proprietari di un bed and breakfast), è stato poi affidato alle cure dei biologi del Centro di Recupero di Tartarughe Marine del WWF di Policoro
Salvata una tartaruga marina della specie “Caretta Caretta”, trovata spiaggiata sull’arenile del Campomarino. L’esemplare, notato in difficoltà da Alessandra e Massimo (proprietari di un bed and breakfast), è stato poi affidato alle cure dei biologi del Centro di Recupero di Tartarughe Marine del WWF di Policoro.
A raccontarci le operazioni di salvataggio della tartaruga è Gianfranco Cipriani, coordinatore del circolo Legambiente di Maruggio.
«I nostri numeri telefonici, è risaputo, sono sempre a disposizione di chiunque abbia necessità ambientali o segnalazioni da inoltrare» è la premessa di Gianfranco Cipriani. «L’altro ieri pomeriggio, Alessandra e Massimo ci hanno segnalato la presenza di una tartaruga ancora viva nei pressi della spiaggia “Giannarelli”, in località “Mirante”.
Immediatamente ci siamo recati sul posto ed effettivamente abbiamo trovato una tartaruga della specie “Caretta Caretta” di circa 25 kg di peso di circa 50 cm di lunghezza. Presentava grosse difficoltà respiratorie, ma sul suo corpo non vi erano tracce evidenti di ferite. L’interno della bocca non sembrava ostruito da ami da pesca o altri oggetti.
Come da protocollo in questi casi, abbiamo tempestivamente allertato il comandante dell’Ufficio Marittimo della Capitaneria di Porto di Campomarino, Arcangelo Spada. E’ stato lui che si è messo contatto col dott. Antonio Colucci del Centro Recupero Tartarughe Marine del WWF di Policoro.
Dopo pochi minuti è giunto sul posto anche Francesco Di Lauro del WWF di Manduria che, in accordo col dott. Colucci, recuperava la tartaruga marina con tutti gli accorgimenti del caso e provvedeva a trasferirla presso il centro attrezzato di Policoro.
Ora speriamo che i professionisti del centro WWF di Policoro riescano a strappare alla morte questa meravigliosa creatura, in modo che possa presto riprendere il largo in mare!».
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