- mercoledì 17 dicembre 2025
«La storia di Lollo sovrasta il Parlamentino, siamo tutti in piedi anche il Ministro, quella storia è lì, è dentro le nostre vite, è nella voce rotta di Mauro, nella stretta di mano che Luigi Di Maio viene ad offrire a questo padre rimasto orfano del bene più prezioso che un genitore possa avere»
«Mi chiedo cosa pensa il Ministro Di Maio quando ascolta chi legge il discorso che si è preparato, con più o meno competenza, ma sicuramente con tanta passione. Prende appunti il Ministro, è educatissimo e non interrompe mai nemmeno chi sfora sui tempi d'intervento. Mi sembra un volto pulito il suo,: la giovinezza è composta e caricata da una responsabilità che lo segna nello sguardo e nelle labbra strette in un ascolto di chi come noi pretende una risposta immediata e risolutiva, di chi come noi sogna ancora una Taranto libera da quella sensazione di soffocamento, sofferenza, e mancanza di futuro a cui non riusciamo a rassegnarci.
Ogni tanto inarca le sopracciglia, forse chi parla lo costringe a un'attenzione forzata su cose a lui già note.
Parlano gli operai, il Ministro è sempre attento, scrive, comprende il dolore?
Noi siamo venuti carichi di speranza che questo incontro serva a dare forza, sia l'inizio di un cambiamento concreto. Parla Mauro Zaratta il papà di Lorenzo: la storia di Lollo sovrasta il Parlamentino, siamo tutti in piedi anche il Ministro, quella storia è lì, è dentro le nostre vite, è nella voce rotta di Mauro, nella stretta di mano che Luigi Di Maio viene ad offrire a questo padre rimasto orfano del bene più prezioso che un genitore possa avere.
Da parte mia ho portato la voce di ISDE Taranto e di ISDE Nazionale, ho parlato come medico che consce la situazione sanitaria di questo territorio. Ho consegnato un documento ufficiale con la richiesta di assoluta attenzione alla salute della popolazione tarantina, con particolare riferimento all'età pediatrica; una richiesta che non può prescindere dalla interruzione dell'attività produttiva di ILVA».
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