- mercoledì 17 dicembre 2025
Il patron Saracino: «A Brindisi penalizzati nuovamente dall’arbitro Sciolti»
«Ora basta: quest’arbitro, Gabriele Sciolti della sezione di Lecce, non voglio più 
vederlo, né ad Avetrana, né in altre partite che la mia squadra disputerà in trasferta. Ha diretto due nostre gare in questa stagione (Avetrana-Barletta della seconda giornata e Brindisi-Avetrana di domenica scorsa) e ci ha sempre penalizzato».
Daniele Saracino, patron dell’Avetrana, è un fiume in piena. Il giorno dopo la sconfitta di Brindisi ha deciso di postare un video sul proprio profilo facebook e sulla pagina ufficiale dell’Avetrana.
«Sarebbe da denuncia» sbotta Saracino. «Purtroppo noi società non possiamo difenderci in alcun modo, perché non c’è nessuno che ci tuteli. Certo, c’è chi sostiene che le ingiustizie nel corso della stagione si compensino. Ma così non è. In Avetrana-Barletta quest’arbitro ha espulso Mignogna, in avvio di ripresa: due gialli, uno per ogni fallo compiuto. E dopo aver estratto il cartellino rosso, ha anche avuto il coraggio di ammettere che non si era accorto che Mignogna fosse già stato ammonito.
A Brindisi, domenica scorsa, l’azione del gol del pareggio dei locali è stata viziata da un fallo nettissimo subito da Cappellini a centrocampo, non rilevato dall’arbitro; nel proseguo del gioco, Pignataro si è tuffato in area e l’arbitro, invece di ammonire l’attaccante per simulazione, ha concesso il calcio di rigore. Non è possibile sopportare queste ingiustizie (ne ho elencate solo due, ma a Brindisi ha diretto a senso unico), perché vanificano tutti i sacrifici di una società. Peraltro, ciò che dico è suffragato dai video e, peraltro, a fine partita anche i dirigenti brindisini hanno ammesso di essere stati agevolati dalle decisioni dell’arbitro. Io non ci sto più. Quando si subiscono tanti torti, la pazienza viene meno. Esigiamo un maggior rispetto».
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