MANDURIA � Si intitola Luther l'ultimo lavoro dell'artista manduriano Emilio Dimitri

11/03/2019 09:34:04 - Manduria - Cultura

E’ stato lanciato dalla casa discografica Dispatch Recordings di Londra: è già classificato nella top 10 di Beatport, importante canale online per vendita di musica elettronica

Si intitola “Luther” ed è stato lanciato sul mercato, il primo marzo scorso, dalla casa discografica Dispatch Recordings di Londra. E’ l’ultimo lavoro dell’artista manduriano Emilio Dimitri, in arte HLZ, che da 12 anni vive e lavora stabilmente in Inghilterra. Si tratta di un Ep che ha richiesto quasi un anno di lavoro. Alla fine, il risultato ottenuto è stato ottimo: è già classificato nella top 10 di Beatport, importante canale online per vendita di musica elettronica.

HLZ è uno dei maggiori rappresentanti della Drum & Bass internazionale. L’artista ha al suo attivo numerose pubblicazioni di Ep in varie case discografiche e altrettanti concerti nell’Europa dell’est e del nord, in Italia (Milano, Roma, Bologna, Torino) S. Francisco e Londra.

“Luther Ep” contiene quattro tracce e presenta anche la scena incredibilmente talentuosa del leggendario Mc Fats. E’ stata trasmessa alla Bbc Radio 1 di Londra, grazie al supporto di René La Vice.

«Ho sempre avuto la passione per la musica» si racconta Emilio Dimitri. «Quando avevo 25 anni ho iniziato, per gioco, a fare musica utilizzando i software. Gradualmente ho capito che questa passione poteva diventare una professione».

Emerso il talento, Emilio ha deciso di andare via dall’Italia.

«La mia è stata innanzitutto una scelta per vivere un’esperienza diversa. Scelta motivata anche dal fatto che in Inghilterra, nel mio settore, sono avanti anni luce rispetto a tutto il resto del mondo.

Ho lavorato come dj, esibendomi in diversi club importanti d’Europa. Poi, nel 2009 e nel 2010, insieme ad un artista neozelandese abbiamo formato un duo: “Need for mirrors”. Abbiamo spaziato nel campo della musica elettronica».

Per quanto riguarda il futuro, Emilio ha in lavorazione un album e un remix per la prestigiosa etichetta Metalheadz, appartenente a Goldie , uno dei pilastri della musica elettronica inglese.