- domenica 21 dicembre 2025
La cerimonia si svolgerà, alle 9,30, presso il palazzo delle Servite
Sabato, prossimo, 8 giugno, alle ore 9.30, presso palazzo delle Servite, avrà luogo la cerimonia di donazione da parte della famiglia Erario al museo della città dell’uniforme e della sciabola appartenute al loro congiunto, il Generale di Corpo d’Armata dell’Esercito Italiano Vittorio Erario.
Interverranno il capitano di Fregata Paolo Rotondo; il capitano di Vascello Antonio Giuseppe Palombella; il Maggiore Donato Diamante; il sindaco di Manduria Gregorio Pecorrao; gli onorevoli: Dario Iaia e Giovanni Maiorano; il gruppo comunale di Protezione Civile; l’arciprete mons. Franco Dinoi.
Il Generale Erario, nella sua lunga carriera militare, è stato punto di riferimento quale profondo conoscitore ed esperto dei problemi tecnici dell’edilizia e relativa impiantistica, nonché degli aspetti legislativi, procedurali ed amministrativi inerenti la gestione delle opere pubbliche, ha impostato e diretto la realizzazione di numerose infrastrutture militari fra le quali si citano: interventi relativi alla riorganizzazione della Sanità Militare nella capitale, ristrutturazione e potenziamento dell’ospedale militare del “Celio”, realizzazione dell’ospedale di Medicina Legale, trasformazione dell’ospedale militare di Anzio in ospedale di lungodegenza.
Ha fatto parte della commissione di collaudo della nuova stazione navale della Marina Militare di Taranto e della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria. È stato docente di Legislazione Lavori Pubblici e Regolamento Lavori del Genio Militare al Corpo degli Ingegneri a nomina diretta, presso la Scuola del Genio di Roma e presso l’Accademia Navale di Livorno.
L'organizzazione generale dell'evento è stata curata dall'Associazione Nazionale Sottufficiali, sezione di Manduria. Evento che gode del patrocinio della Provincia di Taranto, del Comune di Manduria, della presidenza nazionale dell'Associazione Nazionale Sottufficiali d'Italia, dell'Associazione Combattenti e Reduci di Manduria e del museo civico di Manduria.
Condividi
