Intelligenza artificiale e STEM, sì, ma non bastano: occorre rafforzare quell’Intelligenza linguista e lessicale richiamata da Gardner nelle sua Teoria delle Intelligenze multiple

L’istituto di istruzione superiore “Luigi Einaudi” di Manduria, in provincia di Taranto, dopo l’introduzione dell’ora settimanale dell’Intelligenza artificiale, arricchisce ulteriormente la propria offerta formativa con una iniziativa che coniuga tradizione e innovazione: “L’ora settimanale del lessico della lingua italiana”, un progetto sperimentale di ampliamento dell’offerta formativa rivolto alle studentesse agli studenti del biennio.

Il progetto prevede un’ora aggiuntiva settimanale da svolgersi in modo sistematico e strutturato per l’intero anno scolastico, al termine dell’orario curricolare obbligatorio. 

La partecipazione rappresenta una preziosa occasione di crescita personale, relazionale e culturale: il progetto offre infatti un ambiente laboratoriale stimolante e innovativo, mirato allo sviluppo e al potenziamento delle competenze linguistiche e trasversali.

L’attività nasce come risposta al progressivo depauperamento linguistico riscontrato nelle nuove generazioni, con l’obiettivo di arricchire il vocabolario attivo degli studenti, nella consapevolezza che:

• la lingua italiana è lo strumento principale per l’apprendimento;
• le difficoltà linguistiche compromettono la comprensione, l’analisi e la sintesi dei contenuti scolastici in tutte le discipline;
• alla povertà linguistica corrisponde inevitabilmente una povertà di pensiero.

La piena padronanza della lingua madre rappresenta dunque la base del successo scolastico e una competenza essenziale in ogni ambito formativo, relazionale e professionale.

Nell’ambito del medesimo progetto l’Istituto ha inoltre avviato, in collaborazione con il Dipartimento di studi umanistici dell’Università del Salento, un Certame lessicale rivolto alle scuole del primo ciclo, con l’obiettivo di rafforzare la continuità educativa e incentivare lo sviluppo delle competenze linguistiche fin dai primi gradi del percorso scolastico.

I docenti del dipartimento di Lettere dell’istituto, promotori della sperimentazione, nelle prossime settimane parteciperanno a un percorso di formazione specifica a cura dell’Accademia della Crusca, con la quale l’IISS “Einaudi” di Manduria ha stipulato una Convenzione di collaborazione.

La “curvatura” relativa all’ora settimanale del lessico si inserisce in una più ampia strategia di ricerca-azione e innovazione metodologico-didattica dell’Istituto, da anni impegnato a coniugare radicamento culturale e innovazione.

“È giusto governare i processi legati all’Intelligenza artificiale, acquisire certificazioni nelle lingue straniere, sviluppare le competenze STEM – afferma il d.s. Angelo Prontera, già docente di Lettere – ma è altrettanto necessario riscoprire e rafforzare quell’Intelligenza linguistica e lessicale di cui parlava Gardner nella sua nota Teoria delle Intelligenze multiple.

Per questo, di fronte ad un impoverimento della lingua italiana, abbiamo scelto di ripartire dallo studio della lingua madre, ovvero da quella prima competenza chiave europea per l’apprendimento permanente che è “la competenza alfabetica funzionale.

Senza un lessico ricco e consapevole – conclude il d.s. Prontera - risultano compromessi non solo lettura e scrittura, ma anche pensiero critico e capacità argomentativa”.

Del resto lo ricordava bene don Milani: “Il padrone sa 1000 parole. Tu ne sai 100. Ecco perché lui è il padrone”.