Altro duro attacco dei consiglieri del Pd all’Amministrazione e ai partiti di minoranza che hanno accettato di entrare a far parte della coalizione di governo
«Assistiamo al peggior gioco delle parti che la storia
politica di Manduria ha mai registrato».
politica di Manduria ha mai registrato».I due consiglieri comunali del Partito Democratico, Maria Grazia Cascarano e Amleto Della Rocca, tornano a criticare la gestione della crisi amministrativa dell’ultimo mese.
«Il sindaco, attore principale di questa farsa di kafkiana memoria, è stato ineccepibile nel mortificare le persone che sino a ieri lo avevano difeso e supportato, così come mortifica tutti quelli che non la pensano come lui» fanno notare Maria Grazia Cascarano e Amleto Della Rocca. «Un atteggiamento arrogante e presuntuoso che, in passato, lo stesso Roberto Massafra non ha esitato di attribuire a altri.
Tante sono state le vittime illustri sacrificate in nome di un contratto di “compravendita/baratto”, fatto firmare ai 17 consiglieri della rinnovata maggioranza, a garanzia della sua poltrona.
Se analizziamo l’apporto che tutti i consiglieri/assessori esclusi hanno dato al sindaco e in che misura questi hanno contribuito alla sua elezione, ci rendiamo conto di quale importanza e quale valore Roberto Massafra dà alle persone, visto il trattamento a essi riservato: alcuni defenestrati, altri esclusi arbitrariamente da una maggioranza di cui erano stati i principali attori protagonisti.
Numeri, niente di più di numeri, vengono considerati coloro i quali dovrebbero supportare l’azione politico-programmatica di una Amministrazione che sino a oggi nulla a dato a questa città».
I due consiglieri comunali del Pd esprimono poi anche delle considerazioni sulla composizione della giunta.
«La nuova giunta, frutto della vecchia logica spartitoria sempre osteggiata dal sindaco Massafra, si è arricchita di una “figura tecnica”, scelta al di fuori della logica dei partiti, che, in sè per sè, non dà garanzia alcuna e che tutto deve dimostrare» proseguono Cascarano e Della Rocca. «Questo è il quadro desolante che si prospetta per i prossimi mesi, allorquando ci saranno importanti argomenti da affrontare, primo fra tutti il Bilancio preventivo dell’ente.
Infine, attendiamo di vedere l’atteggiamento di chi, sino a ieri in minoranza, ha criticato fortemente e ha fatto dura opposizione su alcuni provvedimenti portati da Roberto Massafra in Consiglio Comunale e oggi si ritrova, come numero nell’attuale maggioranza, a dover chinare il capo e condividere quei provvedimenti, dopo aver firmato “il contratto” che lo lega all'Amministrazione».

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