Alla cerimonia ha partecipato il Cap. Nicola Ricciardi, Comandante della Stazione aeromobili della M.M di Grottaglie
L’istituto comprensivo “Don Bosco” di Manduria ha
celebrato lunedì scorso la Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale. Alla cerimonia, svoltasi all’interno dell’ampio cortile della scuola, hanno partecipato il Cap. Nicola Ricciardi, Comandante della Stazione aeromobili della M.M di Grottaglie accompagnato da una rappresentanza dei militari, il dirigente scolastico dott. Anna Calabrese, il sindaco dott. Roberto Massafra, l’ass. Cosimo Lariccia, il comandante del Corpo di Polizia urbana di Manduria avv. Vincenzo Dinoi, il presidente del consiglio d’istituto avv. Giuseppe De Sario, rappresentanti del Commissariato di Polizia, la sezione Anmi di San Pancrazio Salentino e di Grottaglie e l’associazione combattenti di Manduria.
celebrato lunedì scorso la Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale. Alla cerimonia, svoltasi all’interno dell’ampio cortile della scuola, hanno partecipato il Cap. Nicola Ricciardi, Comandante della Stazione aeromobili della M.M di Grottaglie accompagnato da una rappresentanza dei militari, il dirigente scolastico dott. Anna Calabrese, il sindaco dott. Roberto Massafra, l’ass. Cosimo Lariccia, il comandante del Corpo di Polizia urbana di Manduria avv. Vincenzo Dinoi, il presidente del consiglio d’istituto avv. Giuseppe De Sario, rappresentanti del Commissariato di Polizia, la sezione Anmi di San Pancrazio Salentino e di Grottaglie e l’associazione combattenti di Manduria. Sensibilizzati all’evento dai docenti, tutti gli alunni hanno partecipato con interesse ed entusiasmo alla realizzazione di una giornata ricca di ospiti e di interventi. A fare da sfondo, gli elaborati delle classi quinte della scuola primaria e delle classi della scuola media, mentre il coro delle classi quarte e quello della scuola media intonava rispettivamente “Va pensiero”, “Libertà”, “La leggenda del Piave” e il patriottico Inno nazionale.
Tutto si è svolto in un clima solenne con la benedizione della corona d’alloro da parte del cappellano militare don Bartolo Longo e don Dario De Stefano e con la lettura della Preghiera per la Patria, ma non è mancato il clima festoso con lancio di palloncini e un unico messaggio trasversale: la memoria come valore da tramandare ai giovani affinchè si possa davvero costruire un mondo basato sulla pace e sulla fratellanza. Perché una sana e buona educazione civica passa per la scuola!

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