Una pianta autoctona messa a dimora per ogni bambino nato o adottato da famiglie maruggesi nel 2013
Il Comune di Maruggio è ormai uno dei pochi, in Italia, a
rispettare una precisa legge nazionale, che impone ai Comuni di piantare un albero per ogni nuovo neonato registrato all’Anagrafe o comunque adottato. Grazie alla collaborazione del circolo locale di Legambiente e dell’istituto comprensivo “Tommaso Del Bene”, l’Amministrazione Comunale di Maruggio celebrerà in piazza Baden Powell, in mattinata, alle 10,30, la Festa dell’Albero 2014, aperta, oltre alla popolazione scolastica, a tutta la comunità e, in particolare, alle famiglie dei trenta nuovi nati.
rispettare una precisa legge nazionale, che impone ai Comuni di piantare un albero per ogni nuovo neonato registrato all’Anagrafe o comunque adottato. Grazie alla collaborazione del circolo locale di Legambiente e dell’istituto comprensivo “Tommaso Del Bene”, l’Amministrazione Comunale di Maruggio celebrerà in piazza Baden Powell, in mattinata, alle 10,30, la Festa dell’Albero 2014, aperta, oltre alla popolazione scolastica, a tutta la comunità e, in particolare, alle famiglie dei trenta nuovi nati.«Presso l’ampia piazza Baden Powell, sita sulla via per Avetrana, stamani, a partire dalle ore 10,30, verranno messi a dimora 30 piante autoctone, una per ogni bambino nato o adottato nel 2013» è annunciato in una nota condivisa degli organizzatori. «La posa a dimora delle piante avverrà durante una apposita festosa manifestazione alla quale parteciperanno le autorità civili e religiose, i volontari di Legambiente, la scuola e in particolare i bambini nati o adottati nel 2013 con i loro genitori, parenti e amici, per far si che l’evento diventi una vera e propria festa di famiglia.
Grazie a questa iniziativa, l’Amministrazione Comunale intende creare tra i bambini e gli alberi un senso di custodia e di cura, che possa accompagnarli nella loro crescita».
Sarebbe bello, infatti, che i bambini, crescendo, potessero curare, insieme alle loro famiglie, l’alberello o la piantina messa a dimora proprio per celebrare la loro nascita.

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