Il sangue prelevato a venti volontari residenti nel rione Tamburi
Un’infermiera incaricata dal Fondo Antidiossina onlus di
Taranto si è recata a domicilio da venti volontari residenti nel rione Tamburi di Taranto, il più vicino allo stabilimento Ilva, per prelevare campioni di sangue da sottoporre ad analisi per la piombemia. L'obiettivo è quello di rilevare l’eventuale presenza in eccesso del metallo. I primi prelievi hanno riguardato cittadini che abitano in via Manzoni, via Troilo e via De Vincentis. Tra questi anche alcuni componenti della famiglia Corisi, simbolo di Taranto contro l’inquinamento.
Taranto si è recata a domicilio da venti volontari residenti nel rione Tamburi di Taranto, il più vicino allo stabilimento Ilva, per prelevare campioni di sangue da sottoporre ad analisi per la piombemia. L'obiettivo è quello di rilevare l’eventuale presenza in eccesso del metallo. I primi prelievi hanno riguardato cittadini che abitano in via Manzoni, via Troilo e via De Vincentis. Tra questi anche alcuni componenti della famiglia Corisi, simbolo di Taranto contro l’inquinamento.Durante la campagna di monitoraggio il Fondo Antodiossina ha intenzione di fare almeno 100 prelievi a domicilio. Le analisi saranno effettuate in Germania.
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